Il MI ha dato avvio alla sperimentazione relativa all’informatizzazione dell’individuazione dei perdenti posto e quindi alla presentazione telematica, da parte del personale, della dichiarazione ai fini della graduatoria interna di istituto.
All’istanza può accedere, per l’anno scolastico 2021/22, il solo personale delle scuole che partecipa alla sperimentazione, mentre dall’anno scolastico 2022/23 diventerà strutturale per tutto il personale.
Il MI, come inizialmente previsto nella bozza dell’O.M. relativa alla mobilità per l’a.s. 2022/23, aveva intenzione di informatizzare la procedura di individuazione dei docenti perdenti posto già dal corrente anno scolastico, tuttavia ha deciso di optare, per l’anno corrente per una sperimentazione, riservata solo ad un numero limitato di scuole, come è visibile accedendo alla pagina riservata di Istanze Online, ove è rinvenibile seguente istanza: “Dichiarazione ai fini della graduatoria interna d’istituto. Sperimentazione”.
A tale istanza accede, quindi, per l’anno scolastico in corso, il personale delle scuole che partecipano alla sperimentazione.
La nuova procedura sarà articolata come di seguito indicato:
1. presentazione da parte del personale, entro le date prestabilite dal MI, della dichiarazione ai fini della graduatoria interna di istituto in modalità telematica tramite il portale Istanza on line, cui si accede, ricordiamo, tramite SPID;
2. individuazione informatizzata dei docenti perdenti posto, attraverso idonee funzioni rilasciate alle istituzioni scolastiche e agli Uffici territoriali competenti;
3. presentazione della domanda di trasferimento, condizionata o meno, dei docenti individuati perdenti posto, sempre tramite il portale Istanze Online.
Per entrare nell’area riservata di Istanze Online occorre utilizzare la propria identità digitale (SPID), quindi cliccare sulla voce “Dichiarazione ai fini della graduatoria interna di istituto e Sperimentazione” quindi su “Vai alla compilazione”. Dopo aver letto la pagina informativa occorre cliccare su avanti, e dopo aver visualizzato la pagina con i dati anagrafici, di recapito e di titolarità occorre cliccare ancora su “avanti” e a quel punto la dichiarazione è pronta per la compilazione.
1. Anzianità di servizio (anni di ruolo, anni di preruolo, o anni di ruolo in un diverso ruolo, continuità nell’attuale scuola di titolarità, eventuale continuità su sede (Comune in cui è ubicata la sede di titolarità a condizione che prima di ottenere il trasferimento o il passaggio nell’attuale sede di titolarità sia stato prestato sulla stessa tipologia di posto e nello stesso ordine e grado di istruzione servizio in altra scuola dello stesso Comune), eventuale bonus dei 10 punti;
2. Esigenze di famiglia: ricongiungimento al coniuge (o ai genitori o ai figli per coloro che siano vedovi separati o divorziati), punteggio per i figli da 0 a 18 anni, per la cura e l’assistenza di figli disabili o tossicodipendenti o del coniuge e del genitore totalmente e permanente inabili al lavoro che possono essere assistiti solo nel comune;
3. Titoli generali: concorsi ordinari, master, corsi di perfezionamento, seconde lauree (quando la prima sia titolo d’accesso) e quant’altro presente a sistema.
Tutte le suddette voci sono valutate secondo quanto stabilito nella tabella di valutazione dei trasferimenti a domanda e d’ufficio del personale docente annessa al vigente CCNI sulla mobilità valevole per il triennio 2022/2023, 2023/20024 e 2024/2025;
4) Precedenze (valevoli per l’esclusione dalla graduatoria per l’individuazione dei soprannumerari).
In questa nuova sezione occorre indicare se si è entrati in organico dal primo settembre precedente ovvero dagli anni scolastici precedenti ovvero per mobilità d’ufficio; infatti, a seconda dell’anno di arrivo, il docente va inserito a pettine ovvero in coda.
In questa sezione è possibile inserire, analogamente all’istanza di mobilità a domanda, l’allegato D, relativo alla dichiarazione dei servizi, l’allegato F per la continuità sulla scuola e sulla sede di titolarità, la dichiarazione dei titoli e la dichiarazione delle esigenze di famiglia, oltre che le dichiarazioni attestanti il diritto alla precedenza di cui all’art. 13 del vigente CCNI sulla mobilità, con le raccomandazioni di cui all’art. 4 dell’O.M. n. 45 del 25/2/2022.
Al termine dell’espletamento di tutte le fasi anzidette, si può procedere con il salvataggio della dichiarazione, selezionando il pulsante verde “Salva“, presente in fondo alla pagina. Una volta salvata, la dichiarazione può essere visualizzata, aggiornata, inviata, stampata, cancellata, e sarà possibile prendere visione del punteggio calcolato in base alle dichiarazioni rese.
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