I membri del gruppo Facebook, ora basta!!!, con questo comunicato, tengono a precisare che la mobilità in atto tra i docenti presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento delle province colpite dallo “tsunami trasferimenti” non è rivolta a contrapporsi ai colleghi che si sono trasferiti, ma è rivolta a contrastare l’immobilismo e l’inefficienza di un sistema che da troppi anni ha trascurato il problema del precariato nella scuola e ha costretto gli stessi a subire i governi che si sono succeduti che hanno reso ingestibile una situazione già esplosiva.
Moltissimi dei docenti che stanno protestando sono meridionali che hanno fatto delle scelte in tempi non sospetti e hanno sacrificato le proprie famiglie e i propri affetti per cominciare un percorso (partendo da zero) in province lontane dalla propria terra. Questi stessi docenti, dopo molti anni di sacrifici e rinunce, a un passo da poter finalmente raggiungere la meritata meta sono stati letteralmente messi fuori per far posto a chi, legittimamente, ha accumulato punteggi stratosferici lavorando a casa propria.
La stragrande maggioranza dei docenti storici presenti nelle graduatorie invase, oltre a non prendere l’agognato ruolo, si troverà a non avere neanche un incarico e dovrà ricorrere ai sussidi di disoccupazione per i prossimi tre anni.
I membri del gruppo ora basta!!! respingono ogni tentativo di strumentalizzazione di questa drammatica situazione e ogni tentativo di risolvere tutto con una guerra tra poveri. Invitano gli organi di stampa a informarsi sulle ragioni di questa mobilitazione e a non limitarsi a gettare fumo negli occhi parlando di contrapposizione geografica tra il Nord e il Sud.
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