In prossimità dell’imminente aggiornamento delle graduatorie di istituto del personale Ata, di cui ci siamo occupati nello speciale di Tecnica della Scuola Live del 20 gennaio, arriva una notizia che potrebbe interessare moltissimi aspiranti.
Con recente sentenza del 15 gennaio scorso, il Tar Lazio ha infatti esteso anche al personale Ata un principio ormai consolidato per le graduatorie del personale docente, ossia la valutabilità per intero del servizio prestato presso le scuole paritarie.
La pronuncia del Tar, che si riferisce espressamente alle graduatorie permanenti del personale Ata, è di particolare interesse in quanto evidenzia che l’a previsione di un punteggio dimezzato per il prestato presso scuole paritarie appare illegittimo per violazione della l. n. 62 del 2000, della l. n. 107 del 2015, del d. m. n. 94 del 2016 e per la inosservanza dei principi di parità di trattamento e divieto di ingiusta discriminazione.
Questo principio è certamente applicabile anche alle graduatorie di istituto per il personale Ata, nelle quali è ancora prevista la valutazione ridotta al 50% dei servizi prestati presso le scuole non statali paritarie.
Naturalmente, qualora in sede di pubblicazione, ormai imminente, del bando per l’aggiornamento della 3^ fascia delle graduatorie di istituto, dovesse essere confermata l’attuale previsione, che limita al 50% il punteggio attribuibile al servizio prestato presso le scuole paritarie, il provvedimento ministeriale andrebbe impugnato dagli interessati che volessero rivendicare la valutazione per intero di detti servizi, sulla scorta del principio di diritto enunciato dalla Giustizia amministrativa.
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