Oltre ai requisiti specifici di accesso alle graduatorie di terza fascia del personale ATA, sono previsti anche requisiti generali di ammissione che gli aspiranti devono possedere alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda, che è il 22 aprile 2021.
Requisiti generali di ammissione
I requisiti generali di ammissione sono:
a. cittadinanza italiana;
b. oppure:
- cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi che si trovino nelle seguenti condizioni: diritto di soggiorno permanente, permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
- titolarità di Carta Blu UE;
- familiari di cittadini italiani;
per tali cittadini è necessario avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
c. età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 67 al 1° settembre 2021;
d. godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza;
e. posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale il candidato sia stato eventualmente chiamato.
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Esclusioni dalla procedura
Non possono invece partecipare alla procedura:
- coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;
- coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
- coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, o siano incorsi nella sanzione disciplinare della destituzione;
- coloro che si trovino temporaneamente inabilitati o interdetti, per il periodo di durata dell’inabilità o dell’interdizione;
- coloro che abbiano riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione, ovvero che siano stati destinatari di provvedimenti giudiziari riguardo all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.;
- i dipendenti dello Stato o di enti pubblici collocati a riposo, in applicazione di disposizioni di carattere transitorio o speciale.