Il prossimo CCNL 2019/2021, la cui ipotesi è stata sottoscritta il 14 luglio scorso, prevede, tra i requisiti di accesso alle graduatorie di terza fascia del personale ATA, oltre al titolo di studio anche il possesso di una certificazione informatica. Fa eccezione il profilo di collaboratore scolastico, per il quale non è richiesto.
Attualmente non c’è ancora la sottoscrizione definitiva del contratto, ma quando avverrà influirà notevolmente sull’aggiornamento di tali graduatorie, previsto nel 2024.
Non è neanche chiaro, al momento, di quale certificazione si tratti.
Come riporta la FLC CGIL, “nelle interlocuzioni al tavolo delle trattative si è parlato di “certificazioni di primo livello”, per cui, per la FLC CGIL, questa sarà la certificazione richiesta anche se nel testo contrattuale ciò non è specificato. In ogni caso, non appena sarà sottoscritta in via definitiva l’ipotesi di CCNL del 14 luglio 2023, tale materia sarà oggetto di confronto con i Sindacati firmatari del Contratto stesso“.
Questa la posizione che il Sindacato intende sostenere in sede di confronto col Ministero:
- la certificazione da acquisire deve essere ICDL o EIPASS, che sono tra loro pressoché equivalenti
- per primo livello si intende certificazione di base anche per l’ICDL
- non bisogna mettere in difficoltà nessuno per cui occorre fare in modo che vi sia un lasso di tempo congruo per permettere a chi non è in possesso di certificazione di poterla acquisire ai fini dell’accesso alle graduatorie.