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Graduatorie d’istituto, nuove FAQ Miur

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Alle FAQ già pubblicate il Miur ha aggiunto ulteriori domande e risposte riguardanti l’aggiornamento delle graduatorie di istituto di II e III fascia.

Riportiamo di seguito le nuove FAQ:

D: Quali sono le certificazioni valide per la didattica dell’italiano L2 per l’inserimento in II e III fascia?
R: Le certificazioni valide ai fini dell’inserimento nelle graduatorie relative alla classe di concorso A-23 sono quelle previste dal D.M. 92/2016 e richiamate dal D.P.R. 19/2016 e dal D.M. 259/2017.
Tali titoli devono essere posseduti per l’iscrizione in III fascia, congiuntamente alla Laurea, mentre per l’iscrizione in II fascia devono essere congiunti all’abilitazione. Nel modello A2 e A2bis devono essere dichiarati nella sezione C1 alla voce “eventuali titoli congiunti”

D: Nel caso si sia in possesso di più abilitazioni per ambito/cascata, è possibile spostare il bonus attribuito per il TFA, già dichiarato ed acquisito nel precedente aggiornamento, da una classe di concorso ad un’altra rientrante nello stesso ambito/cascata? Analogamente, è possibile spostare i servizi già valutati per una classe di concorso in un’altra?
R: No, ai sensi dell’articolo 4, comma 10, del DM 374/2017 è fatto esplicito divieto, a pena di esclusione dalla procedura, di riprodurre dichiarazioni relative a titoli e servizi già dichiarati per la medesima fascia in occasione della procedura relativa ai precedenti trienni scolastici 2011/14 e 2014/17, nonché ai bienni precedenti che siano già stati sottoposti a giudizio di valutazione da parte della scuola che ha gestito la relativa domanda. 
Fanno eccezione i soli casi previsti al comma 13 dello stesso articolo.

D: E’ possibile inserire con riserva, presentando un’autocertificazione, l’attestato di abilitazione all’insegnamento che ho conseguito all’Estero, in attesa del riconoscimento da parte di codesto ministero?
R: No, non essendo previsti inserimenti con riserva di conseguimento del titolo. Una volta ottenuto il riconoscimento, l’aspirante potrà chiedere, ai sensi del D.M. 326/2015, l’inserimento in coda alla II fascia nelle finestre semestrali.

D: Il D.M. 374/2017 prevede che gli aspiranti di II e III fascia delle graduatorie di istituto, che sono inseriti anche I fascia per altre classi di concorso, potranno aggiornare i punteggi nella II e III fascia. Operativamente come si fa ad aggiornare tali punteggi?
R: Dovrà essere compilato il modello A1 (per la II fascia) ed il modello A2 o A2bis (per la III fascia). Tuttavia, non potranno cambiare le scuole scelte con il modello B nel 2014 che sono automaticamente riconfermate per tutte le fasce.

 

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D: Avevo presentato domanda di inclusione in terza fascia nel triennio 2011/2014 per poi non ripresentarla né aggiornarla nei periodi successivi. Adesso vorrei iscrivermi nuovamente per la medesima classe di concorso richiesta nel triennio 2011/14 e per un’altra nuova. Non essendo iscritto nelle graduatorie per il periodo successivo al 2014, devo dunque compilare il modello A2 come un nuovo inserimento? Oppure in virtù della domanda presentata nel 2011 compilo il modello A2bis? 
R: In assenza di domande presentate nel triennio precedente, è considerato nuovo inserimento e pertanto dovrà compilare il modello A2.

D: sono un docente interessato all’insegnamento di strumento musicale nella scuola media e secondaria di II grado. Posso indicare nel modello B anche codici di istituti in cui oggi non sia attivato l’insegnamento di strumento?
R: Sì, sebbene il sistema non produrrà la graduatoria per quella scuola se non in caso di attivazione di dello specifico insegnamento.

D: Errata corrige Faq n. 2 D: Gli aspiranti che intendono iscriversi in più classi di concorso/posti di insegnamento afferenti a diversi gradi di istruzione, possono presentare domanda ad un’unica istituzione scolastica? 
R: Si, possono presentare la domanda a qualsiasi istituzione scolastica di un’unica provincia, non necessariamente di grado superiore, per tutti gli insegnamenti prescelti, con le seguenti eccezioni: Le istituzioni educative possono essere destinatarie della domanda nel solo caso in cui fra le graduatorie da valutare sia presente quella del personale educativo. 
Nel caso in cui fra le graduatorie richieste vi siano insegnamenti per scuole speciali o slovene la domanda deve essere indirizzata rispettivamente o ad una scuola speciale o ad una scuola slovena.

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