Il prossimo CCNL 2019/2021, la cui ipotesi è stata sottoscritta il 14 luglio scorso, prevede, tra i requisiti di accesso (oltre al titolo di studio) alle graduatorie di terza fascia del personale ATA (ad eccezione del profilo del collaboratore scolastico), il possesso di una certificazione informatica.
Al momento non c’è ancora la sottoscrizione definitiva del contratto, ma quando avverrà influirà notevolmente sull’aggiornamento di tali graduatorie, previsto nel 2024.
Come sottolinea la UIL Scuola, “la procedura in oggetto produrrà un numero, ragionevolmente superiore, ai due milioni di istanze (le domande presentate per il triennio 2021/2023 furono pari a 2.178.949)”.
Per questa ragione, il Sindacato ha richiesto un incontro urgente al Ministero: “al fine di poter compiutamente analizzare le varie ed eventuali problematiche connesse alla pubblicazione di detto bando, occorreranno necessariamente tempi distesi; l’eventuale acquisizione di titoli informatici e/o regionali, da parte degli aspiranti, non può concentrarsi nell’arco temporale di poche settimane antecedenti la pubblicazione del bando“.