Dopo l’incontro con i sindacati, il Miur ha messo on sul proprio sito internet il decreto e le rinnovate tabelle di valutazione. Da una prima analisi dei testi, firmati dal ministro Giannini e riportanti la data del 7 maggio, emerge che, malgrado le vibranti proteste degli stessi sindacati, sul punteggio aggiuntivo da assegnare a coloro che hanno portato a termine il TFa la posizione del Ministero non è cambiata: via libera, quindi, al “megabonus” di 42 punti a tutti gli abilitati Tfa.
Rispetto alle altre abilitazioni, in particolare ai Pas, il punteggio maggiorato per i ‘tieffini’ deriva da due fattori: dalla durata, biennale anziché annuale, dei percorsi formativi abilitanti e dalla presenza delle prove selettive cui sono stati sottoposti i candidati. Delle circostanze, però, che non convincono i rappresentanti dei lavoratori. Che hanno già promesso battaglia su due fronti: legale e in piazza.
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