Appare piuttosto improbabile che il 13 novembre, come riportato dal sindacato Gilda di Forlì-Cesena, si aprirà la finestra per compilare il modello D3 per quanto riguarda le graduatorie di istituto di terza fascia. Quindi, per la scelta delle scuole si dovrà attendere ancora, non prima dell’apposito avviso Miur.
Come scritto in precedenza, le domande pervenute, in base alle ultime stime, sono circa 2 milioni (nel 2014 furono 1,5 milioni). Molte domande sono state inviate per raccomandata con ricevuta di ritorno e stanno arrivando alle scuole in questi giorni e nei prossimi.
Alcune scuole hanno ricevuto centinaia di domande e ovviamente le inseriranno gradualmente, in base anche agli altri impegni del personale di segreteria.
Ne consegue che, fino a quando non saranno inserite a sistema tutte le domande dalle scuole, non sarà possibile formulare una data di apertura delle operazioni del modello D3, relativo alla scelta delle sedi.
Tuttavia, in attesa di ciò, sarà possibile scegliere preventivamente le 30 scuole a cui chiedere l’inclusione in graduatoria, utilizzando l’applicazione Miur “SEDI ESPRIMIBILI”, una sorta di anteprima che gli utenti possono utilizzare e poi da riportare nel MODELLO D3 da compilare su Istanze on line. Ricordiamo che si potranno scegliere solo sedi della stessa provincia a cui è stato presentato il MODELLO D1 o D2 cartaceo.
Nel frattempo, riportiamo dal sito Flc Cgil una tabella di corrispondenza fra gli attuali titoli di studio e i precedenti, per quanto riguarda il profilo di Assistente tecnico previsti dall’allegato C del decreto.
Nei modelli di domanda (sezione C) doveva essere indicato il codice del titolo posseduto: l’associazione alle relative aree sarà effettuato direttamente dal sistema.
Inoltre, è bene specificare che alcuni titoli acquisiti negli ultimi anni non risultano nell’allegato C, anche se sono assimilabili ad alcuni di quelli indicati.
In questi casi nella domanda di inserimento (modello D1, sezione C) è stato indicato come codice del titolo “ALTT”, descrivendo dettagliatamente il titolo posseduto.
Utilizzando questa nuova tabella le scuole che valuteranno le domande saranno in grado di assegnare un codice, tra quelli esistenti, ai titoli dichiarati e la relativa associazione alle aree.
Infine, i titoli non elencati non trovano alcuna corrispondenza con quelli previsti per l’accesso al profilo di assistente tecnico.
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