Mobilità

Graduatorie interne di Istituto, non è legittima la richiesta dei titoli e servizi prima dell’OM sulla mobilità

Sono veramente tante le scuole, anche se ancora non è stata emanata un’ordinanza sulla mobilità 2024/2025, che stanno obbligando docenti e personale Ata a presentare le dichiarazioni dei servizi, delle esigenze di famiglia e dei titoli generali per definire le graduatorie interne di Istituto per l’individuazione dei perdenti posto. Le circolari emanate dai dirigenti scolastici sono scritte in modo illegittimo, senza citare la fonte contrattuale e l’ordinanza ministeriale di riferimento. In certe circolari si sollecitano i docenti e il personale Ata a consegnare, entro tre giorni, i modelli di dichiarazione dei punteggi, con scadenza perentoria.

Formulazione delle graduatorie interne di Istituto

Il dirigente scolastico competente alla formulazione delle graduatorie interne di Istituto per l’individuazione del personale in soprannumero, sia per i docenti che per il presonale Ata, deve provvedere, entro i 15 giorni successivi al termine fissato da un’apposita O.M. per la presentazione delle domande di mobilità, alla formazione e pubblicazione all’albo dell’istituzione scolastica delle relative graduatorie comprendenti gli insegnanti titolari su scuola nel rispetto della disciplina prevista per la protezione dei dati personali. Per cui in tutte le scuole d’Italia, a rigore di normativa, le graduatorie interne di Istituto per individuare i docenti perdenti posto, vanno pubblicate ben dopo il mese di marzo. L’Ordinanza Ministeriale sulla mobilità 2024/2025 non è ancora stata pubblicata, ancora l’Amministrazione non ha convocato i sindacati per stabilire, soprattutto rispetto alle novità in tema di mobilità docenti del CCNL scuola 2019-2021, le regole per la mobilità 2024-2025. Si presuppone che l’OM mobilità 2024/2025, dove saranno scritte le date per la presentazione delle domande di mobilità e per tutto l’iter della mobilità dei docenti, del personale educativo e del personale Ata, non sarà pubblico prima della metà del mese di marzo 2024. È quindi probabile che la domanda di mobilitàdei docenti possa essere presentata dal 20 marzo al 4 aprile 202, se così fosse, ma ancora non c’è alcuna certezza, sarebbe anche quella la fase di scadenza in cui i dirigenti scolastici dovrebbero richiedere le dichiarazioni dei servizi, delle esigenze di famiglia e dei titoli generali, per poi pubblicare le graduatorie provvisorie per l’individuazione dei docenti perdenti posto nei 15 giorni successivi alla scadenza della domand adi presentazione della domanda di mobilità.

Quali sono gli allegati da presentare

I docenti che devono essere inseriti in graduatoria di Istituto o che devono aggiornare il loro punteggio nella graduatoria di Istituto, dovranno presentare una documentazione ben precisa. Chi entra in questa graduatoria per la prima volta, presenta: l’allegato d dell’anzianità del servizio, nel caso abbia la continuità nella scuola o nella sede, dovrà presentare anche l’allegato f, inoltre dovrà presentare una dichiarazione per le esigenze di famiglia, dove inserirà anche la dichiarazione di ricongiungimento che per le graduatorie interne è una dichiarazione di non allontanamento dal familare che risiede nel medesimo comune in cui è ubicata la scuola, infine ci sarà da dichiarare, sotto la propria responsabilità, tutti i titoli generali della tabella titoli presente nel CCNI mobilità riferita ai movimenti d’ufficio. I docenti che già sono inseriti in graduatoria e chiedono un semplice aggiornamento del punteggio, si possono limitare a indicare solamente i titoli sopraggiunti, come per esempio il servizio e la continuità del servizio.

Lucio Ficara

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