In un incantevole zona del messinese, laddove confluiscono il mare Tirreno e quello Ionio in una punta che si affaccia sui due mari, c’è un Istituto Comprensivo che già sta predisponendo le graduatorie interne di Istituto per l’individuazione dei docenti perdenti posto.
Graduatorie di Istituto cinque mesi prima
Una stranissima circolare del 23 novembre 2018 di un Istituto Comprensivo della provincia di Messina, firmata tra l’altro da una “Vice Dirigente”, ha per oggetto la predisposizione delle procedure delle graduatorie interne di Istituto per l’individuazione dei docenti perdenti posto.
In tale circolare, illegittima per il fatto che non è firmata dal Dirigente scolastico, sono scritte una serie di inesattezze normative. Nella circolare è scritto che normativamente, ormai da anni, sono previste solo le graduatorie di Istituto per individuare i docenti soprannumerari definitive, senza la possibilità di pubblicare prima le graduatorie provvisorie e successivamente quelle definitive scaturite dopo un regolare tempo per i reclami.
Reclamo avverso le graduatorie provvisorie
Forse è il ruolo di Vice Dirigente (così si definisce la firmataria della suddetta circolare) ad essere inesistente, le graduatorie provvisorie per l’individuazione dei docenti soprannumerari esistono ancora, anche nel prossimo contratto di mobilità sono previste, così come continuano ad essere validi i reclami avversi alle posizioni e punteggi delle relative graduatorie.
Come è previsto dall’art.17 del CCNI mobilità dell’11 aprile 2017 ( che verrà confermato anche sull’attuale CCNI in fase di contrattazione per l’anno scolastico 2019/2020), avverso le graduatorie redatte dal dirigente scolastico o dall’autorità/ufficio territoriale competente, nonché avverso la valutazione delle domande, l’attribuzione del punteggio, il riconoscimento di eventuali diritti di precedenza, è consentita la presentazione, da parte del personale interessato, di motivato reclamo, entro 10 giorni dalla pubblicazione o notifica dell’atto, rivolto all’organo che lo ha emanato. I reclami sono esaminati con l’adozione degli eventuali provvedimenti correttivi degli atti contestati entro i successivi 10 giorni e comunque non oltre la data di inserimento a sistema delle domande fissata dall’OM. Le decisioni sui reclami sono atti definitivi.
Circolare inopportuna e solo di carattere organizzativo
La circolare pubblicata dall’Istituto Comprensivo messinese oltre ad essere illegittima è inopportuna, possiamo asserire che non ha alcuna valenza di obbligatorietà ma è solo una procedura di carattere organizzativo.
Inopportuna perché ancora non è stata firmata nemmeno l’ipotesi di CCNI 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, non esistono i tempi della mobilità che verranno pubblicati in un’apposita Ordinanza Ministeriale e già si chiedono dati e informazioni senza conoscere nemmeno la normativa di riferimento.
I titoli culturali e le precedenze possono essere maturati fino all’ultimo giorno per la presentazione delle domande di mobilità, le presentazioni dei dati 5 mesi prima non consente una corretta e veritiera graduatoria dei docenti.
Forse sarebbe meglio attendere, almeno per la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, che rimangono assolutamente vigenti, i 15 giorni successivi il termine di presentazione delle domande di mobilità che quest’anno sarà unico per tutti gli ordini di scuola. Mentre è accettabile qualche mese prima incominciare ad acquisire i dati e le informazioni necessarie da caricare in un sistema informatizzato per fare le graduatorie.
C’è da dire che i sistemi informatizzati ancora non hanno gli algoritmi pronti perché non è ancora nota la tabella della valutazione dei titoli di servizio, delle esigenze di famiglia e dei titoli culturali e professionali. Quindi attendere qualche mese ancora diventa opportuno e di buon senso.