Già dallo scorso anno il Ministero della Pubblica Istruzione, sulla base di alcune indicazioni informali ricevute dagli uffici del Garante per la privacy, ha definito regole particolarmente rigide sulla pubblicazione, nelle graduatorie di docenti ed Ata, di alcuni dati essenziali per comprenderne la formazione (riserve, precedenze, preferenze). Una situazione che ha determinato disagi agli interessati.
In vista della pubblicazione delle graduatorie dei docenti e del personale Ata, la Flc Cgil, la Cisl Scuola e la Uil Scuola lo scorso 21 maggio hanno inviato al Ministero della P.I. una lettera unitaria in cui viene sollecitato un intervento per garantire la trasparenza delle graduatorie attraverso procedure che permettano ai soli candidati di poter prendere visione di tutti i dati di interesse.