Abbiamo già scritto che le prime Gps, le graduatorie provinciali, sono in molti casi piene zeppe di errori: lauree inventate, punteggi titoli esagerati e anni di servizio sul sostegno inesistenti. Sono tanti i docenti che a questo punto chiedono: “cosa posso fare in caso di errori nelle Gps graduatorie provinciali?“
Purtroppo, come abbiamo più volte sottolineato, in caso di errori nelle graduatorie provinciali per le supplenze, si può fare veramente poco. Specie nell’immediato.
L’ordinanza ministeriale sulle graduatorie provinciali per le supplenze non prevede graduatorie provvisorie, quindi non ci saranno i famosi 5 giorni di tempo per fare reclamo del punteggio e tentare la conciliazione immediata.
Non costa nulla contattare l’Ufficio scolastico competente per sperare in una possibile autotutela ma, come ci riferiscono molti lettori, al momento gli Uffici non rispondono.
Una volta ultimate le operazioni, ricordiamo, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale pubblica, sul sito internet dell’Ufficio, le Gps per le supplenze. Allo stesso modo, saranno pubblicate all’Albo di ciascuna istituzione scolastica le correlate graduatorie di istituto.
L’unica via per tentare di correggere gli errori resta il ricorso: la stessa l’ordinanza ministeriale sulle Gps riporta che è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale al competente T.A.R., entro 60 giorni.
Quindi, in caso di errori presenti nelle graduatorie provinciali per le supplenze, l’unica vera via è quella di presentare un ricorso nel tentativo di correggere l’errore. Questo significa che potrebbe volerci molto tempo prima che venga conclusa la vicenda.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…