Da un lato i problemi segnalati dagli utenti e le proteste dei sindacati. Dall’altro il Ministero rassicura che la situazione è sotto costante osservazione. Il tema delle graduatorie provinciali supplenze resta molto caldo.
I numeri relativi alle domande delle graduatorie provinciali sono piuttosto impressionanti. Secondo il Ministero di Viale Trastevere, alle 19 del 28 luglio risultavano inserite nel sistema oltre 231mila domande di cui 143 mila già chiuse e inoltrate.
“Quasi 430mila sono invece gli utenti singoli che sono entrati sulla piattaforma per le supplenze per un totale di oltre 2,6 milioni di accessi all’istanza di presentazione della domanda“, ha riferito il MI a La Tecnica della Scuola.
Graduatorie provinciali, alle 15,30 diretta Facebook e YouTube: le risposte alle domande più frequenti
Da Viale Trastevere rassicurano sul fatto che il “Ministero sta monitorando costantemente la situazione. E ha messo a disposizione degli utenti una pagina web dedicata, video tutorial e un help desk”.
Al momento il Ministero dell’Istruzione non si sbilancia: i numeri di partecipanti sono tanti e in base al monitoraggio nei prossimi giorni si deciderà se posticipare la scadenza delle domande oppure no.
E’ pur vero che magari il fattore novità possa rallentare le operazioni per inoltrare la domanda, però sono centinaia le segnalazioni che La Tecnica della Scuola ha raccolto negli ultimi giorni.
E molte di più quelle dei sindacati, che nella giornata del 28 luglio, hanno chiesto un intervento da parte del Ministero: “Da questa mattina risulta impossibile accedere ai form che gli aspiranti devono compilare e questo suscita oltre a evidente disagio anche grande preoccupazione, perché i termini previsti per la presentazione delle domande potrebbero risultare troppo stretti, stante l’enorme mole di accessi ipotizzabili. Ma altrettanto preoccupanti sono le conseguenze che un non corretto funzionamento del sistema può comportare rispetto alla regolare e tempestiva compilazione delle graduatorie, dalle quali si dovrà attingere per le tantissime nomine di supplenza cui sarà Inevitabile fare ricorso. Naturalmente ogni intoppo su tale procedura avrebbe pesanti ripercussioni sul regolare avvio delle attività scolastiche il prossimo settembre. Da qui la preoccupazione dei sindacati e la decisione di inviare un telegramma, a sottolineare l’urgenza del problema su cui è indispensabile intervenire immediatamente“.
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