La Corte dei Conti ha dato l’ok all’ordinanza sulle graduatorie provinciali, avvicinando quindi l’apertura della finestra per potersi iscrivere e partecipare alle supplenze.
Questo significa che a breve potranno partire le domande: indiscrezioni raccolte dalla Tecnica della Scuola, parlano di domande che potrebbero partire già il 24 luglio. Dopo l’ok della Corte dei Conti, che ha preso atto dell’ordinanza, tale data diventa sempre più verosimile. Nelle prossime ore conosceremo senz’altro quando partiranno le procedure con esattezza.
Il termine minino, riporta l’ordinanza, è di 15 giorni a disposizione per presentare la domanda, anche se è molto probabile che ci saranno 30 giorni di tempo. Ad ogni modo, il tutto deve concludersi entro la fine di agosto.
Si tratta comunque di una corsa contro il tempo: sono infatti tanti i punti da focalizzare che intrecciano indissolubilmente le graduatorie provinciali per le supplenze con il rientro a scuola di settembre: il Governo, per bocca dello stesso premier Conte, ha dato il via libera all’assunzione di circa 40 mila docenti precari da utilizzare in vista della riorganizzazione delle attività didattiche.
Si tratterà di assunzioni a tempo determinato, che andranno ad aggiungersi alle immissioni in ruolo necessarie per coprire i posti lasciati vacanti dai pensionamenti e alle assunzioni che seguiranno i prossimi concorsi. E ricordiamo, manca ancora il regolamento annuale delle supplenze, che arriverà nel mese di agosto, presumibilmente.
E non bisogna dimenticare che a settembre, gli aspiranti insegnanti che dovrebbero partecipare al piano delle graduatorie provinciali dovrebbero essere intorno ai 700 mila fra precari storici, nuovi inserimenti e laureandi.
Numeri da capogiro se si considerano anche le stime per le supplenze previste per il prossimo anno: su un totale di poco meno di un milione di docenti, i precari saranno più di 150 mila, con la possibilità concreta di arrivare addirittura a quasi 200 mila.
A ben vedere, gestire questa situazione complessa diventa assai faticoso perché basta che uno di questi punti ceda che l’intero programma rischi seriamente di cadere.
Chi intende partecipare alle GPS, graduatorie provinciali supplenze, potrà presentare la domanda di inserimento, a pena di esclusione, in un’unica provincia, per una o più delle GPS per le quali abbiano i requisiti previsti, mediante la procedura on line che verrà appositamente attivata dal Ministero.
Gli uffici scolastici provinciali, una volta acquisite le domande al sistema, procederanno alla valutazione dei titoli dichiarati in domanda, anche attraverso l’aiuto delle scuole che verranno appositamente delegate per lo svolgimento dell’attività di valutazione.
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