Le nuove graduatorie provinciali dovrebbero garantire la copertura delle cattedre vacanti a settembre. Parola di Lucia Azzolina, Ministra dell’Istruzione.
Infatti, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura al Senato, la Ministra ha anche parlato delle graduatorie provinciali, di prossima emanazione: “Con la definizione delle graduatorie provinciali per le supplenze, che vedranno la luce nei prossimi giorni, contiamo entro l’inizio del prossimo anno scolastico di avere in cattedra tutti i docenti necessari al regolare avvio dell’attività didattica“.
Quindi, secondo Lucia Azzolina, ci dobbiamo aspettare una positiva riuscita dell’assegnazione delle supplenze tramite le graduatorie provinciali, il cui decreto relativo è al momento al vaglio del CSPI.
Supplenze con le graduatorie provinciali: è corsa contro il tempo
Eppure i sindacati si sono detti preoccupati per i tempi strettisimi utilizzati sia per affrontare i nodi dell’ordinanza ministeriale e sia per produrre la domanda di inserimento in queste nuove graduatorie.
I tempi concessi, come abbiamo già scritto, dovrebbero essere di soli 15 giorni estendibili al massimo fino a 20 giorni. Questo potrebbe comportare un intasamento della piattaforma Istanze Online, che già sta supportando le domande per i concorsi.
Se dovessero riscontrarsi problemi tecnici non c’è il rischio che i tempi potrebbero allungarsi ed incidere sul corretto funzionamento delle supplenze? E a quel punto, si riuscirà a coprire le cattedre previste vacanti con i supplenti se la procedura dovesse rallentare? E’ chiaro che si tratta solo di ipotesi e perplessità al momento. Ma è innegabile che stiamo parlando di una corsa contro il tempo.
Anche perché il prossimo anno probabilmente, sarà “un anno da ricordare”: su un totale di poco meno di un milione di docenti, i precari saranno più di 150 mila, con la possibilità di arrivare addirittura a quasi 200 mila.
Graduatorie provinciali: come funzionano
Ecco come verranno utilizzate realmente le nuove graduatorie provinciali docenti.
Prima di tutto, è bene chiarire che dopo le operazioni di immissione in ruolo, ci sarà la stipula di contratti a tempo determinato di supplenze annuali, supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche e supplenze temporanee.
Per quanto concerne il conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), saranno utilizzate in via prioritaria le graduatorie ad esaurimento e, in caso di loro esaurimento o incapienza, in subordine, si utilizzeranno le GPS.
Allo stesso modo, nel caso di esaurimento o incapienza delle graduatorie provinciali 2020, saranno utilizzate le graduatorie di istituto.
Infine, per le supplenze temporanee si utilizzeranno i docenti presenti in graduatorie di istituto.
Un aspetto da evidenziare è che l’individuazione del supplente, nel caso di graduatoria ad esaurimento o graduatorie provinciale docenti è operata dal dirigente dell’amministrazione scolastica territorialmente, mentre sarà il dirigente scolastico a chiamare i supplenti da graduatoria di istituto.
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