Il sistema è andato in tilt sin dai primi minuti dell’avvio delle domande. E ancora adesso, a distanza di giorni, moltissimi utenti non hanno la possibilità di inoltrare la domanda di partecipazione alle graduatorie provinciali supplenze.
I problemi sono numerosi e di diversa tipologia: abbiamo subito segnalato i primi errori riportati dai nostri lettori. E poi ne abbiamo riportati altri poche ore dopo.
Fra i più clamorosi quello che riguarda i docenti dei licei musicali coreutici, per le classi di concorso A057, A058, A059 (Tecnica della Danza Classica, Tecnica della Danza Contemporanea e Pianista Accompagnatore): a quanto risulta, utilizzando la funzione di “importazione” dei dati passati facendo riferimento al “fascicolo elettronico”, il sistema li importa riportando codici di classi di concorso e discipline di insegnamento errati, ad esempio: A 29, A31 che, nel DM 39/98 o precedenti, si riferiscono a musica e educazione fisica e quindi non corrispondenti alle discipline insegnate nei licei coreutici.
Poche ore fa, un nostro lettore, si è aggiunto ad altri che segnalano situazioni del genere.
“Sono diversi giorni che provo ad inserire il mio servizio nel portale del MIUR e puntulamente si verifica quanto segue”:
Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino…
Ecco perché la proroga delle scadenze delle domande oltre il 6 agosto diventa possibile se non addirittura necessaria: lo ricorda anche Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, che in un comunicato stampa mostra la propria preoccupazione per la vicenda: “Come si poteva immaginare, l’enorme afflusso di istanze per l’inserimento nelle nuove graduatorie per le supplenze sta comportando più di un problema“, dice Gissi che prosegue: “Mai come quest’anno è indispensabile evitare problemi in avvio d’anno, alle scuole serve poter far conto da subito su stabilità e certezza“.
Il segretario Cisl Scuola lancia l’allarme: “Appare sempre più difficile che la scadenza programmata per il 6 agosto possa essere sufficiente ad assorbire senza problemi un numero di domande che supererà probabilmente il milione, in presenza di continui rallentamenti e disfunzioni del sistema“.
Anche USB Scuola solleva le stesse problematiche e chiede la proroga delle domande: “Nel chiedere la proroga dei termini della presentazione della domanda, USB Scuola ribadisce che 80.000 docenti avrebbero potuto essere in cattedra l’1 settembre con un concorso per titoli e servizio, rispondendo alle richieste dei precari ma soprattutto alle esigenze di organico della scuola pubblica, tagliata da anni dai governi di centro-destra e centro-sinistra. Anche il Ministro Azzolina, come tutti i precedenti, si è dimostrato capace solo di creare confusione, con un sistema totalmente nuovo e raffazzonato, costruito in pochissime settimane e che invece avrebbe chiesto, dato anche il volume di domande che arriveranno, un tempo molto più lungo e maggiore attenzione“.
Il Ministero, per adesso, si è espresso solamente poche ore dopo l’avvio delle domande, riferendo che “la piattaforma per l’inserimento delle domande sta funzionando regolarmente e c’è comunque un costante monitoraggio per la risoluzione di eventuali problemi tecnici”.
Nonostante più lettori ci abbiano detto di averlo già fatto, in caso di problemi vi invitiamo a contattare l’assistenza tecnica relativa ad Istanze Online: infatti, per problematiche sulla registrazione a Istanze OnLine e sulla compilazione dell’istanza è disponibile il numero 080-9267603 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 18:30 e il sabato dalle 8:00 alle 13:00.
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