Il provvedimento peraltro, è stato diffuso un giorno dopo la scadenza del termine per le integrazioni alle domande. E quindi, chi ha ritenuto di non dichiarare i servizi aspecifici in III fascia, temendo di perdere anche i servizi specifici in I o II fascia, rischia di non poter più correggere.
L’articolo 11, comma 4, del decreto dirigenziale del 21 aprile 2004, nel prevedere la possibilità di regolarizzare le domande incomplete, dispone, infatti, in capo all’amministrazione la facoltà di riaprire i relativi termini. E ciò pone più di qualche incognita circa la possibilità di far valere i servzi a termini già scaduti.
Le nuove Faq recano anche chiarimenti su come far valere servizi specifici e non specifici in III fascia. In buona sostanza, è possibile sommare qualsiasi tipo di servizio, purchè non si superi il limite di 6 mesi di servizio, per anno scolastico, complessivamente per tutte le graduatorie.
Il Ministero ha chiarito, inoltre, che i corsi di perfezionamento universitari, i master e i corsi di specializzazione possono essere valutati solo se di durata annuale, con esame finale e a patto che siano congruenti con le competenze richieste dai vari insegnamenti.
E’ stato chiarito, inoltre, che non è possibile cumulare la supervalutazione dei servizi prestati nei comuni di montagna con quella prevista per le scuole penitenziarie.
Per visionare le nuove faq emanate dal Miur, consulta "Ulteriori approfondimenti".
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