Nella seduta di ieri, 16 febbraio 2021, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso il proprio parere rispetto allo schema di decreto del Ministro dell’Istruzione di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale ATA per il triennio scolastico 2021-2023.
Il parere esamina punto per punto gli articoli dello schema di decreto e i relativi allegati, e propone alcune modifiche.
Il CSPI, sottolinea che, anche per questo triennio, la fase di aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA si caratterizza come un appuntamento estremamente atteso da una grande quantità di aspiranti,
soprattutto perché la situazione economico-occupazionale generale del paese produrrà un fortissimo incremento delle richieste di inserimento, che nella precedente tornata ha raggiunto e superato il milione e mezzo di istanze.
In concomitanza con la fase pandemica, sottolinea il CSPI, tale attività
produrrà un significativo sovraccarico di lavoro per le segreterie delle istituzioni scolastiche a cui è demandato il compito di acquisizione delle domande.
Al fine di conciliare l’efficacia delle operazioni con il lavoro corrente, aggravato e complicato dalle condizioni sanitarie generali del paese, il CSPI rileva la necessità di prevedere un periodo di almeno 45 giorni per l’invio delle domande. Occorre evitare, inoltre, la sovrapposizione di ulteriori adempimenti di carattere nazionale per il personale della scuola.
Per garantire il buon funzionamento delle attività durante lo svolgimento dell’anno scolastico e assicurare la continuità del servizio, il CSPI ritiene opportuna una adeguata riflessione sul concreto rischio che le nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia non possano essere pubblicate entro il 31 agosto 2021.
Il CSPI evidenzia anche come il Regolamento risalga all’anno 2000 e che da tempo ormai reclama un’adeguata rivalutazione. Emerge anche la necessità di semplificazione nei contenuti e nelle procedure di compilazione. A tale scopo dovrebbe essere presa in considerazione una più omogenea modalità
di distribuzione dei carichi di lavoro con il conseguente e coerente potenziamento degli organici e la riqualificazione e valorizzazione del personale. Ciò velocizzerebbe la gestione e raggiungerebbe lo scopo di avere a disposizione le nuove graduatorie in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2021/22.
Infine, il CSPI ritiene che, al fine di facilitare il lavoro di validazione e verifica dei titoli da parte delle scuole, sia necessario che il provvedimento in esame contenga alcune precisazioni senza costringere poi l’Amministrazione ad emettere FAQ di chiarimento.
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