Categorie: Politica scolastica

Gramellini e la #buonascuola: “Progetto che fa acqua da tutte le parti”

“Se la scuola fa schifo i figli dei ricchi se la caveranno sempre; sono i figli dei poveri che saranno condannati per sempre in una condizione di svantaggio. Se tutti siamo d’accordo che l’egualitarimo sociale non produce giustizia, il problema sono i criteri per valutare il merito e le persone chiamate a valutare”

Così ha esordito Massimo Gramellini, nella puntata di sabato scorso di Che fuori che tempo che fa condotta da Fabio Fazio, e non ha dubbi: il progetto della “buona” scuola di Renzi, che affida i superpoteri della valutazione alla figura monocratica del preside, il quale deciderà di scatti e promozioni, fa acqua da tutte le parti.

La sollevazione di massa del 5 maggio, ha messo sul tappeto, tra le altre, una questione importantissima che va ben oltre, continua Gramellini, alla questione scuola e investe tutta la società italiana: è acclarato che nessuno di noi riconosce nel proprio superiore un’autorità giusta e affidabile.

In sostanza chiunque detenga un potere in questo paese lo userà in modo discriminatorio, per avvantaggiare l’amante, l’amico, il figlio dell’amico o banalmente il proprio sodale. Viviamo nel paese dei cerchi magici, delle lobbies, delle cordate, del familismo amorale, che viene praticato con entusiasmo anche dai moralisti.

Un pregiudizio negativo e infondato? No, continua Gramellini: questo pregiudizio è purtroppo suffragato dalla verità dei fatti e diventa così difficile trovare degli antidoti.

Chi ci garantisce che sottoporre all’autorità del preside un collegio dei docenti non serva ad aumentare, a moltiplicare i casi di corruzione, familismo e raccomandazione?

La scuola e tutta l’Italia non si cambiano con decreti e leggi, ma con i comportamenti. Come avrebbe detto il generale De Gaulle con un “vasto programma”. Altro che buona scuola e la miseria morale del poteruccio assegnato al dirigente di turno…

Silvana La Porta

Articoli recenti

Docente aggredita da 30 genitori Scanzano: disposta una ispezione; Valditara parla di “imbarbarimento”, Frassinetti di “episodio di tensione”

L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…

16/11/2024

Consiglio di classe: si può svolgere anche in modalità online e il verbale della seduta precedente non è un atto soggetto al voto di delibera

Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…

16/11/2024

Genitori aggradiscono docente, MIM: disposta ispezione nella scuola di Scanzano dall’ USR Campania

In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…

16/11/2024

Contratto mobilità docenti e Ata 2025, nuove deroghe ai vincoli già fine novembre? Cozzetto (Anief): ci stiamo lavorando

“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…

16/11/2024

Docente aggredita scuola da 30 genitori inferociti finisce in ospedale per trauma cranico

Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…

16/11/2024

Mense scolastiche, tra controlli, irregolarità e proteste dei genitori

La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…

16/11/2024