Qualche giorno fa si è svolto con molto successo a Montecarlo (Monaco) il GEBCO Forum for Future of Ocean Floor Mapping (15-17 giugno).
Il Forum ha visto la partecipazione di scienziati di fama internazionale nel campo dell’oceanografia come Robert Ballard e Larry Mayer; David Heydon, pioniere della moderna industria di sfruttamento delle risorse minerarie dei fondali oceanici; Kristina Gjerde, advisor IUCN per la conservazione della natura marina; Jyotika Virmani, direttore tecnico del Shell Ocean Discovery XPRIZE.
Il Forum ha riunito oltre 150 tra scienziati, rappresentanti dell’industria offshore e delle compagnie di servizi ad essa associati, presidenti di associazioni marittime (WOC, IMO), ex studenti del Nippon Foundation training programme di GEBCO (General Bathymetric Charts of the Oceans) per costruire le linee guida di una completa mappatura dei fondali oceanici, accessibile a tutti, entro il 2030.
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