In questi giorni i vari provveditorati USP e le segreterie delle scuole stanno procedendo alla nomina dei docenti e del personale ATA della Scuola. Già dal mese di maggio 2019 si era a conoscenza della situazione di precarietà (e quindi della carenza sia del personale ATA che docente) determinata da lungaggini burocratiche che appesantiscono e comunque non agevolano la nomina dei supplenti e degli incarichi annuali, oltre alla carenza di organico dei vari provveditorati.
Tali operazioni dovrebbero essere riviste e semplificate nel prosieguo delle modifiche e della semplificazione normativa che, a questo punto si rende improcrastinabile, vista la non possibilità di poter iniziare il presente anno scolastico nei termini di legge.
Da più parti viene segnalato l’uso abnorme del materiale didattico in ordine informatico: troppo tempo viene dedicato alla LIM o al registro elettronico e non alla didattica!
INVITIAMO QUINDI IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE FIORAMONTI (L’ULTIMO DELLA SERIE 2.0) A RESTARE IN ITALIA E A NON DIVAGARE PER IL NORD EUROPA, a buon intenditor poche parole!
Si invita chi di dovere, quindi, a migliorare l’attività didattica attraverso strumenti consoni che facilitino l’apprendimento: gli allievi hanno già troppi strumenti informatici che deformano l’uso della didattica e rendono palese la solitudine dell’allievo, proiettato verso sintomatologie depressive!
Francesco Aprile
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