Un altro incredibile episodio di violenza a scuola. Dopo quanto accaduto la settimana scorsa a Cagliari, bisogna registrare un altro grave fatto, questa volta accaduto alla scuola media Parini di Putignano, in provincia di Bari. Il preside dell’istituto comprensivo, Franco Tricase, ex sindaco di Castellana Grotte, è finito in ospedale con 4 giorni di prognosi dopo un’aggressione avvenuta con schiaffi e graffi nell’ufficio di presidenza. I tre aggressori sono fuggiti: due di loro sarebbero ex alunni della scuola e oltre tutto noti alle forze di polizia. All’origine del pestaggio, si ipotizza, una vendetta: il fratello minore di uno dei tre è alunno di quella scuola.
I FATTI
Tre ragazzi hanno fatto irruzione a scuola, forzando i controlli dei collaboratori scolastici, e all’interno dell’ufficio di presidenza hanno aggredito il preside Franco Tricase: è questa la dinamica sulla quale indagano i carabinieri di Putignano arrivati a scuola per raccogliere la denuncia del dirigente e le testimonianze dei collaboratori e degli insegnanti.
Tutto sarebbe iniziato dopo un episodio di bullismo tra alunni della scuola avvenuto il giorno prima. La madre dell’alunno vittima dei bulli si era poi recata ieri mattina a scuola per denunciare l’accaduto al preside e per chiedergli di prendere provvedimenti. Circostanza che ha richiesto persino l’intervento dei vigili urbani. Il preside non ha avuto tuttavia neanche il tempo di convocare le famiglie dei “bulli” che ha ricevuto la sgradita visita dei tre aggressori.
LE PAROLE DEL PRESIDE
Ai militari, il docente ha riferito di non conoscere gli autori del pestaggio, di ignorarne le motivazioni e di non aver mai subito in passato episodi simili. “Nel nostro lavoro – ha sottolineato il dirigente – qualsiasi cosa può essere un pretesto per essere aggrediti e, pensandoci, potrebbero essere cento i motivi. La nostra attività ha tanti rischi perché legata a un confronto diretto con un’utenza molto varia e con tanti dipendenti. Ma la Parini è una scuola tranquilla e i ragazzi sono seguiti tantissimo. Auspico maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine in merito a ciò che accade nei dintorni della scuola, all’entrata o uscita degli studenti. All’interno delle classi provvediamo efficacemente a vigilare noi e il personale della scuola”.