Sull’emergenza salariale dei docenti e sulle scarse risorse economiche inserite, fino a questo momento, in legge di bilancio per il rinnovo del contratto scuola, interviene,a margine di un seminario svolto nei giorni scorsi a Cosenza, il Prof. Francesco Greco Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti.
“I pochi spiccioli proposti dal Governo altro non sono che un ulteriore affronto ad una categoria troppo spesso umiliata e mortificata, dimenticando il suo ruolo sociale e culturale e le effettive condizioni in cui svolge il proprio lavoro. Basta constatare quanto pochi sono i docenti in servizio nella propria città e quanti lavorano in più scuole, spesso, in più comuni (cattedre orario esterne). Per molti significa disporre di auto propria ed essere costretti a percorrere, talvolta anche nella stessa giornata, decine di chilometri. Un carosello infinito che ogni anno, in conseguenza della variazione degli organici, porta nuove sorprese. La scuola perde alunni, il docente perde il posto, scatta il trasferimento d’ufficio per una nuova sede, non si sa quanto lontana dalla prima, a volte anche oltre i cento chilometri. Nessuna stabilità del posto, oneri finanziari nuovi e difficili da quantificare. E poi, conclusa l’attività didattica, riunioni che si susseguono e si moltiplicano, spesso meri adempimenti burocratici. Lasciata la scuola, il lavoro dell’insegnante continua con lezioni da preparare, compiti da correggere, verifiche da organizzare e definire. Chi non conosce quali sono, oggi, le effettive condizioni di lavoro degli insegnanti non può comprendere il grave senso di disagio che vive questa categoria. Migliorare le condizioni di lavoro e quelle economiche degli insegnanti non può però essere la questione di una categoria, ma una priorità per il Paese.”
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…