Attualità

Greco (AND) scrive al Ministro Valditara per indicare i bisogni necessari di riforma della scuola italiana

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti, Francesco Greco, scrive al Ministro Valditara una nota per indicare i bisogni essenziali di riforma della scuola italiana. Nella nota di AND si colgono alcuni aspetti importanti della vita reale del nostro sistema scolastico, i consigli del prof. Greco vanno nella direzione di eliminare alcune criticità e mettere dei limiti ad alcune storture evidenti.

Preside elettivo e autonomia statutaria

Essenzialmente, le linee di intervento non potranno che essere volte a:
I. superare l’attuale modello di autonomia funzionale, con l’attribuzione alle scuole
dell’autonomia statutaria;
II. introdurre l’elettività di tutti gli organi di governo, compreso il capo di istituto che
diverrebbe un Preside elettivo ed a tempo e non più un dirigente scolastico;
III. definire e strutturare una carriera per i docenti in fasce funzionali non gerarchiche;
IV. istituire un organo di garanzia dell’insegnamento (Consiglio superiore della docenza),
cui affidare ogni questione che riguarda lo stato giuridico e i procedimenti disciplinari che
riguardano i docenti;
V. ridefinire a livello territoriale l’organizzazione scolastica, con la creazione di un sistema
di autonomie responsabili.

NOTA INTEGRALE AND

Preside eletto e a tempo. Primus inter pares

Le scuole italiane con l’attribuzione della dirigenza ai capi di istituto hanno assunto, progressivamente, i caratteri di organizzazioni monocratiche, incentrate sul ruolo e sulle funzioni del dirigente scolastico e perso i tratti di comunità professionali e di comunità di apprendimento. Le comunità professionali sono innanzitutto delle comunità “tra pari”, in cui cruciale è lo scambio di esperienze. Nelle comunità di apprendimento il sapere dell’uno è messo a disposizione dell’altro, in un processo circolare di costruzione della conoscenza che si riverbera anche nella prassi quotidiana dell’agire educativo.
È proprio la curvatura su una prospettiva monocratica ed autoritaria, assunta dal modello di autonomia scolastica, introdotto dalla legge 59/97 e rafforzato da altre norme successive (L.107/2015), a rappresentare uno degli aspetti di maggiore criticità delle nostre scuole. Superare tale modello rende necessario definire una nuova architettura democratica dell’organizzazione scolastica che garantisca ad ogni componente partecipazione e responsabilità nelle scelte e nei risultati (leadership distribuita); un ridisegno dei poteri gestionali, distinti da quelli di indirizzo, affidati ad un organo collegiale (Direzione Esecutiva), dotato di ampie competenze e ad un preside eletto e a tempo che, oltre a possedere un alto profilo culturale e professionale, goda anche di quella autorevolezza necessaria (leader educativo) che solo la comunità nella quale opera può riconoscergli (primus inter pares).

Lucio Ficara

Articoli recenti

Alunni stranieri nelle classi, non si ferma la polemica fra Valditara e Lagioia. Nostra INTERVISTA Mario Maviglia

Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…

21/12/2024

TikTok si prende gioco dei giovani, bloccati gli accessi per un anno ma solo in Albania

I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…

21/12/2024

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024