Attualità

Green pass, adesso l’obbligo riguarda tutti, genitori compresi

Abbiamo già avuto occasione di parlare dell’obbligo del green pass per il personale dei servizi educativi per la prima infanzia e per il personale esterno che accede agli edifici scolastici. Ritorniamo sull’argomento con una nuova intervista Massimo Nutini, componente la commissione istruzione dell’Associazione Nazionale dei Comuni, per approfondire le questioni aperte, anche alla luce della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge 10 settembre 2021, n. 121.

Con il decreto legge 121/2021 sono stati risolti i problemi interpretativi che si erano aperti a seguito dell’approvazione del decreto legge 111/2021 in relazione ai servizi all’infanzia. È così o ci sono ancora problemi in sospeso?

La norma adesso è molto chiara e stabilisce l’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 anche per il personale dei servizi educativi per l’infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera, servizi integrativi) oltre a chiarire che lo stesso vincolo vige per il personale dei centri provinciali per l’istruzione  degli  adulti  (CPIA),  dei  sistemi  regionali  di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), dei  sistemi  regionali che  realizzano  i  percorsi  di  Istruzione  e  Formazione   Tecnica, Superiore  (IFTS)  e  degli  Istituti  Tecnici  Superiori  (ITS). Non mi pare vi siano lacune in questa dettagliata elencazione degli assoggettati all’obbligo.

E per quanto riguarda l’obbligo al “personale non scolastico” e ai genitori, cosa si può dire?

Si, anche per il cosiddetto “personale non scolastico” (assistenti per gli alunni con disabilità, addetti ai refettori, educatori del pre e post scuola, esperti, etc) e per i genitori la norma è chiara e netta perché prevede che sono tenuti a possedere ed esibire la certificazione verde tutti coloro che accedono alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e  formative.
La norma riguarda tutti, nessuno escluso e quindi non è necessario fornire alcuna interpretazione.

Ci sono polemiche in merito alla estensione della norma ai genitori. Il presidente dell’ANP teme per esempio che i controlli possano provocare code e assembramenti all’ingresso delle scuole

Non so dire se questa estensione potrà produrre le difficoltà e gli affollamenti che sono stati ipotizzati dal presidente dell’ANP, però sono convinto che chi ha scritto quella parte della norma non ha tenuto in conto, quanto sarebbe stato necessario, le esigenze dei servizi all’infanzia.
In questi giorni in tutti i servizi zero tre si stanno effettuando gli inserimenti dei bimbi con la presenza dei genitori e anche i genitori non interessati dalla prima accoglienza entrano nell’atrio o nello spazio che si apre immediatamente dopo il portone d’ingresso o adiacente allo stesso, per salutare il bimbo, aiutarlo a riporre le sue cose, scambiare una parola con l’educatrice, etc. Qualcosa di analogo avviene nelle scuole dell’infanzia. Si tratta di buone prassi che non dovrebbero essere contrastate in alcun modo.

Vuol dire che per i genitori non si doveva richiedere il green pass?

Si, penso che per i genitori il green pass poteva essere richiesto unicamente in caso di permanenze protratte negli stessi locali in cui si trovano i bimbi e quindi, in sostanza, negli affiancamenti per facilitare il primo inserimento, limitatamente ai servizi zero sei. Oppure, altra soluzione, si sarebbe potuto escludere la necessità di green pass per la breve permanenza nell’edificio. Penso ai 15 minuti di permanenza, al di sotto dei quali non si considerano neppure avvenuti “contatti stretti e a rischio” nelle attività di tracciamento effettuati dalle autorità sanitarie.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024