Attualmente i test validi per avere la Certificazione verde Covid-19 sono due: il test molecolare e il test antigenico rapido.
Test molecolari
Questo tipo di test è effettuato su un campione di secrezioni respiratorie, generalmente un tampone naso-faringeo ad oggi il gold standard, o su campione salivare secondo i criteri previsti dalla Circolare del Ministero della Salute del 24 settembre 2021.
Test molecolari su campione salivare
Sono considerati un’opzione alternativa ai tamponi oro/nasofaringei esclusivamente nelle seguenti circostanze:
- per individui (sintomatici o asintomatici) fragili con scarsa capacità di collaborazione (ad esempio anziani in RSA, disabili, persone con disturbi dello spettro autistico);
- nell’ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 in ambito scolastico;
- per lo screening dei contatti di caso in bambini anche se la scuola non fa parte del Piano di Monitoraggio;
- per operatori sanitari e socio-sanitari nel contesto degli screening programmati in ambito lavorativo.
In caso di positività del test salivare molecolare non sarà necessario effettuare un test di conferma su campione nasofaringeo/orofaringeo.
Test antigenici rapidi
Per quanto concerne il test antigenico rapido valido per il rilascio del Green pass, è necessario che sia inserito nell’elenco comune europeo dei test antigenici rapidi per COVID-19 ed effettuato tramite tamponi nasali, orofaringei o nasofaringei, da operatori sanitari o da personale addestrato che ne certifica il tipo, la data in cui è stato effettuato e il risultato e trasmette i dati per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria alla Piattaforma nazionale-DGC per l’emissione della Certificazione.
Esclusioni
Sono invece al momento esclusi autotest rapidi, test antigenici rapidi su saliva e test sierologici.
Validità
Nei casi di tampone rapido negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo. Per quanto riguarda invece il molecolare, la validità è stata estesa a 72 ore dalla Legge di conversione del D.L. 111/2021 (non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale).