A chi ha fatto le due dosi di vaccino oppure a chi è guarito dal Covid-19 potrebbe presto essere assegnato un Green pass dalla durata di un anno. Il via libera, dopo il sostanziale assenso dei virologi e del mondo della scienza che hanno constatato la copertura anticorpale prolungata nel tempo, potrebbe arrivare già venerdì 27 agosto, quando il Comitato tecnico scientifico si riunirà per esaminare la richiesta del ministero della Salute in merito a tale possibilità: si tratterebbe di una proroga di tre mesi, poiché oggi la durata del green pass è pari a 9 mesi.
Da quando partirà il calcolo?
Il calcolo dei 12 mesi (che varrebbe anche per chi ha già fatto il vaccino o ha preso il Covid-19) partirebbe dalla somministrazione della seconda dose per chi si è sottoposto a doppia vaccinazione e delle dimissioni per chi è stato ricoverato o del certificato di fine malattia.
Una volta arrivato il (probabile) assenso da parte del Cts, la “partita” si sposterebbe in Parlamento: il prolungamento del Green pass si tramuterebbe in un atto legislativo, infatti, in occasione della conversione in Aula alla Camera del Decreto Legge 111/21 approvato dal CdM il 6 agosto scorso.
Varrà anche per docenti e Ata
“L’esecutivo presenterà – secondo fonti di governo riportate dall’Ansa – un emendamento per l’estensione del certificato verde da 9 a 12 mesi dalla seconda dose. Ossia, fino a oltre la fine dell’anno per coloro che hanno ricevuto la somministrazione per primi, in particolare gli operatori sanitari, e a seguire per gli altri”, tra cui i lavoratori della scuola.
“La discussione passerà poi in Senato dove si prevede che si concluda entro metà settembre. In linea con i tempi – è stato sottolineato – di una decisione sulla terza dose da parte degli enti regolatori”.