La vicenda del protocollo d’intesa del 14 agosto scorso non è affatto conclusa; martedì 24 ci sarà ancora una “coda” con un incontro fra le parti.
Dopo i primi chiarimenti ministeriali diramati poche ore dopo la “firma” dell’intesa, il segretario generale della Flc-Cgil Francesco Sinopoli era intervenuto per sottolineare l’irritualità del comportamento del Ministero che stava interpretando in modo unilaterale un accordo fra le parti.
Nella giornata odierna i sindacati del comparto Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola e Snals hanno scritto al Ministro in termini non proprio concilianti: “Come oramai caratteristica di codesto ministero, contemporaneamente alla produzione di accordi condivisi si emanano disposizioni unilaterali che interpretano accordi o introducono ulteriori elementi di complessità non condivisi e difformi dalle intese. E’ il caso della nota del 13 Agosto del Capo Dipartimento sulla interpretazione del DL 111/21, ed è il caso della nota di accompagnamento al protocollo sulla sicurezza a firma del capo dipartimento Greco del 18 agosto”.
Con la stessa nota i sindacati chiedono anche “un incontro urgente al fine di chiarire alcune problematiche”.
Di fatto, il tema riguarda i tamponi per il personale non vaccinato: secondo il Ministero possono essere gratuiti solo per chi effettivamente non ha potuto vaccinarsi per motivi sanitari, mentre i sindacati contestano questa interpretazione. In particolare la Flc-Cgil aveva detto fin da subito che i tamponi devono essere gratuiti per tutti.
In queste ore Pino Turi (Uil Scuola) ha già fatto sapere di essere disposto a ritirare la firma dall’accordo se questo punto non sarà messo bene in chiaro.
Cisl Scuola si limita ad osservare che “al netto delle persone fragili, è al di sotto delle 100mila unità il personale scolastico senza vaccino o che, pur senza motivi specifici, ha deciso di non effettuarlo”.
Si tratta di una stima ufficiosa, “ma – aggiunge la segretaria generale Maddalena Gissi – spettiamo quali saranno le cifre ufficiali; dai numeri odierni bisogna sicuramente sottrarre le persone guarite dal Covid, quelle fragili che non possono farlo e i precari che non sono in ruolo”.
Le incertezze di queste ore dovrebbero però risolversi nel corso dell’incontro fra Ministero e sindacati che è previsto per la giornata del 24 agosto.
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…