La recente legge 133/2021, di conversione del D.L. 111/2021, ha apportato alcune modifiche al D.L. 52/2021.
Per quanto riguarda nello specifico il Green pass a scuola, una recente nota del Ministero dell’Istruzione ha riepilogato le principali novità introdotte dalla legge 133/2021.
Secondo le norme vigenti, fino al 31 dicembre 2021 tutto il personale della scuola deve possedere ed esibire la certificazione verde COVID-19.
L’obbligo non si applica ai soggetti che, sulla base di idonea certificazione medica e in conformità alle indicazioni del Ministero della Salute, siano esenti dalla campagna vaccinale.
L’inadempimento dell’obbligo è considerato assenza ingiustificata e non sono corrisposti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato.
Dal quinto giorno di assenza ingiustificata il rapporto di lavoro è sospeso fino al conseguimento del Green pass da parte del “sospeso” e alla scadenza del contratto di supplenza stipulato con il sostituto di durata non superiore ai quindici giorni. La sospensione non è qualificabile come sanzione disciplinare.
Non sono più previste sanzioni amministrative pecuniarie a carico del personale scolastico sprovvisto di certificazione verde.
Nel video riepiloghiamo i principali aspetti che riguardano il Green pass per il personale scolastico.
Danilo Dolci nasceva cent'anni fa, il 28 giugno, a Sesana, che allora era italiana…
Nel ringraziare la dottoressa Carmela Palumbo, capo dipartimento del MIM, per le precisazioni inviate in…
Relativamente all’intervista rilasciata dalla Deputata Giorgia Latini, noi docenti precari di sostegno ci sentiamo di…
Nel ringraziare La Tecnica della Scuola per l'interesse mostrato nella causa in questione, (vedasi https://www.tecnicadellascuola.it/settimana-corta-a-scuola-senza-buoni-pasto-e-a-discapito-dei-docenti),…
Non scherzate con la matematica: più si conosce, più si approfondisce e più ci si…
I docenti e ATA con contratto scaduto il 30 giugno possono presentare domanda di NASpI,…