Durante la conferenza stampa, in diretta dalla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, il ministro Bianchi è intervenuto per annunciare le ultime novità sul rientro in classe a settembre e sul green pass obbligatorio.
Bianchi, in merito all’inizio del nuovo anno scolastico in sicurezza, ha affermato che la scuola riaprirà regolarmente a settembre e che verrà chiusa solo in casi eccezionali. Il ministro ha ribadito l’uso obbligatorio delle mascherine per tutti, tranne che per i bambini al di sotto di 6 anni e per chi svolge attività fisica all’aperto e il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro.
Inoltre, aggiunge il ministro, “sarà messo in atto un piano di screening della popolazione scolastica per garantire la sicurezza di tutti, il commissario Figliuolo sta lavorando a questo. Rivolgo un appello a tutte le famiglie di proseguire nella vaccinazione anche dei ragazzi. Dobbiamo tornare tutti a vivere la scuola in presenza”.
Per quanto riguarda la quarantena, Bianchi riferisce che nel caso in cui ci sia una persona positiva, in accordo con le indicazioni del Cts, i vaccinati dovranno rimanere in quarantena per 7 giorni, invece che 10.
Durante le domande da parte dei media, il ministro ha confermato che i docenti che non avranno il Green Pass saranno sospesi e non riceveranno lo stipendio dopo 5 giorni di assenza. Bianchi ha sottolineato che si tratta di sospensione e non di licenziamento.
Si conferma, infine, che per i ragazzi dai 12 ai 18 anni sarà previsto il prezzo dei tamponi rapidi a 8 euro.
Tutte le regole del Green Pass
Ecco dove sarà necessario esibire la certificazione verde per accedere:
RISTORANTI E BAR: il certificato servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. I titolari o i gestori dei servizi e delle attività per le quali serve il certificato sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni.
CINEMA E TEATRI: in zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1.000 a un massimo di 2.500 e al chiuso da 500 a 1.000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5.000 persone e al chiuso di 2.500 persone.
SPORT: in zona bianca per gli eventi e le competizioni sportive la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
Inoltre, è importante sottolineare che l’obbligo di avere il green pass non si applica a tutti coloro che hanno meno di 12 anni – per i quali non è autorizzata la vaccinazione – e “ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute”.
Sanzioni
E’ prevista per chi viola il regolamento o non effettua i controlli una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.