Il green pass diventerà lo strumento fondamentale per la ripartenza della scuola a settembre. Obbligatorio per il personale scolastico con regole severissime. Chi presta servizio nelle scuole potrà lavorare solo se in possesso del certificato verde che ricordiamo, viene rilasciato a chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino, è guarito dal Covid o ha effettuato un tampone negativo nelle ultime 48 ore. Non si tratta di obbligo vaccinale ma è qualcosa di molto simile. Vita dura per i no vax che, qualora volessero sottrarsi all’immunizzazione, saranno chiamati a spendere una cifra consistente per effettuare oltre tre tamponi a settimana. Il mancato rispetto delle regole sarà considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti retribuzione, compensi o emolumenti. A vigilare saranno i dirigenti scolastici. Tutto questo a partire dal 1° settembre.
Per quanto riguarda i trasporti, la certificazione verde sarà obbligatoria per i mezzi a lunga percorrenza (treni, navi, aerei), non per quelli urbani.
Intanto però, da oggi, venerdì 6 agosto, viene introdotto il green pass per luoghi al chiuso come ristoranti (non quelli con spazi aperti), palestre, piscine, eventi e spettacoli. Anche qui sanzioni salatissime fino a 400 euro per chi sgarra, e rischio chiusura per i locali.
Ecco dove sarà necessario esibire la certificazione verde per accedere:
RISTORANTI E BAR: il certificato servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. I titolari o i gestori dei servizi e delle attività per le quali serve il certificato sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni.
CINEMA E TEATRI: in zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1.000 a un massimo di 2.500 e al chiuso da 500 a 1.000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5.000 persone e al chiuso di 2.500 persone.
SPORT: in zona bianca per gli eventi e le competizioni sportive la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
Inoltre, è importante sottolineare che l’obbligo di avere il green pass non si applica a tutti coloro che hanno meno di 12 anni – per i quali non è autorizzata la vaccinazione – e “ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute”.
E’ prevista per chi viola il regolamento o non effettua i controlli una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
Il 13 e 14 novembre si sono svolti altri due incontri tra il ministero dell'Istruzione…
Oggi, come abbiamo scritto, 15 novembre, in occasione dello sciopero scuola, gli studenti di tutta…
Come avevano anticipato, riportando le dichiarazioni de viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, è…
Una bella sorpresa per una docente: una laureanda in Scienze della Formazione che ha fatto…
La FLC CGIL partecipa al sit-in di oggi, venerdì 15 novembre, alle 15.30 davanti al…
Torna, puntuale come ogni anno, la polemica sui regali di Natale per le maestre da…