Chiamato a rispondere alle interrogazioni alla Camera su diversi temi tra cui il ritorno a scuola in presenza e le vaccinazioni, il sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso ha affermato:
“Le famiglie stiano tranquille, non esiste alcun obbligo vaccinale per i minori. Posso confermare che il governo sta facendo un grande lavoro per assicurare alle famiglie la ripresa con la didattica in presenza. Abbiamo messo in campo una serie di finanziamenti. Col dl sostegni bis sono stati assegnati 150 milioni di euro. Abbiamo lasciato alle scuole la decisione di come spendere la cifra, non abbiamo imposto nulla. Col dl sostegni bis 60 milioni sono stati assegnati alle scuole paritarie”.
“Il personale Covid ci sarà anche quest’anno, in particolare per il recupero degli apprendimenti. Sui trasporti, ricordo che i tavoli devono partire, in alcune Regioni non è stato fatto. Il ministero emanerà il documento di pianificazione delle attività didattiche, la comunità scolastica si dovrà adoperare per far capire il valore della vaccinazione. Essenziale che tutto il personale docente e scolastico assicuri la piena partecipazione alla campagna vaccinale. Ci saranno delle campagne informative di sensibilizzazione”.
“Il personale della scuola si è vaccinato con percentuali altissime. Oltre l’85% del personale docente ha effettuato la prima dose, il 78% ha completato il ciclo. Molti insegnanti si sono vaccinati per età, molti fuori sede non hanno potuto farlo e lo faranno. Occorre lavorare su alcuni contesti territoriali. L’anno scolastico potrà partire e proseguire in sicurezza evitando che i nostri ragazzi stiano a casa davanti a uno schermo”.
E ancora: “Non è possibile che per un caso asintomatico si metta in quarantena un’intera classe. I genitori non hanno più permessi, non ne possono più”.