Fra i doveri delle scuole, in quanto strutture complesse, particolare rilevanza riveste il regolamento, che prevede anche la necessità che il personale scolastico stili uno statuto al fine di regolamentare la vita di quanti direttamente vivono la scuola.
Nuove regole
Alla luce dell’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge del 9 settembre 2021, avente per oggetto “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale”, è opportuno che ogni scuola modifichi il regolamento interno e ne dia la massima diffusione.
Il nuovo decreto
Il nuovo decreto, infatti, prevede che oltre ai docenti e al personale ATA, devono essere in possesso, obbligatoriamente, del green pass tutti quelli che a qualsiasi titolo entrano nei locali scolastici fra cui, oltre ai genitori, il personale che si occupa delle mense, i membri delle cooperative addette alla pulizia dei locali, gli assistenti ai bambini diversamente abili dipendenti dall’ente locale, gli psicologi e chiunque a qualsiasi titolo debba entrare a scuola.
Durata dell’obbligatorietà
Le disposizioni previste dal suddetto decreto ministeriale permangono in vigore fino al 31 dicembre 2021, data che dovrebbe rappresentare la cessazione dello stato di emergenza del Covid 19. Per tutto detto periodo quindi chiunque acceda nei locali scolastici, intesi come istituzioni dove si esplica la funzione formativa, dalla scuola dell’infanzia ai corsi serali, dai sistemi educativi 0-6 ai sistemi di formazione professionale dovrà essere in possesso del Green pass.
Chi è esentato
Sono esentati esclusivamente gli alunni inferiori ai 12 anni e i soggetti, sia personale scolastico sia esterno all’istituzione, che per motivi di salute non possono ricevere il vaccino. Ciò deve essere documentato con regolare certificazione media che attesti, secondo gli indirizzi emanati dal Ministero della salute, l’impossibilità da parte dell’esibitore, di poter ricevere il vaccino.