Green pass obbligatorio anche per gli studenti dalle elementari alle superiori? La proposta del sindaco di Pesaro Matteo Ricci sta facendo molto discutere tra favorevoli e contrari. Se da una parte la lettera-appello inviata al presidente Draghi e ai ministri Speranza e Bianchi è stata firmata da molti sindaci d’Italia, tra i quali quelli di Milano, Bologna, Torino, Napoli, Firenze, Bergamo, Brescia e Lecce, dall’altra molti esponenti della politica non si sono limitati ad osservare.
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha fatto sapere che esaminerà la proposta insieme al premier e al ministro della Salute.
Ad essere contrari, primi tra tutti i presidi che, tramite le dichiarazioni di Antonello Giannelli, presidente ANP, hanno affermato: “Comprendiamo la preoccupazione di chi si trova a dover fronteggiare la quarta ondata che sta investendo in modo particolare la fascia più giovane della popolazione”, ma “la scuola – ha detto Giannelli all’Ansa – necessita di una estrema e doverosa gradualità nell’introduzione di misure che potrebbero comportare una compressione del diritto all’istruzione, pur se determinate da ragione di salute collettiva”.
Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno manifestato tutto il loro disappunto. In particolare, Salvini ha dichiarato: “Prima di discriminare anche un solo bambino, di lasciarlo a casa, bisogna andarci molto cauti. Noi stiamo lavorando per garantire scuola, vita e lavoro a tutti e discriminare i bambini, isolarli e chiuderli a casa, non è il mio obiettivo”. Aggiunge poi il leader leghista: “Non mi sembra che l’Anci abbia sostenuto questo progetto, sono alcuni sindaci del Pd. Ne parleremo a gennaio con la riapertura della scuole. Allarmare adesso famiglie e bambini mi sembra fuori luogo“.
Della stessa opinione Giorgia Meloni: “La proposta lanciata dai sindaci Pd e della sinistra è discriminatoria, inaccettabile e irricevibile. Se la sinistra vuole davvero scongiurare il ritorno in massa alla Dad, faccia quello che Fdi chiede da ormai due anni ma che non ha mai fatto al governo della Nazione: potenziamento dei mezzi pubblici, aerazione meccanica controllata delle aule sul modello Marche, ampliamento degli spazi e sanificazione continua delle classi, potenziamento del tracciamento e dei test, lotta alle ‘classi pollaio’. Giù le mani da bambini e ragazzi e dal diritto all’istruzione”.
Ad intervenire anche il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso: “Ma per favore che nessuno osi solo pensare ad una esclusione del diritto allo studio nelle nostre scuole, ad una discriminazione insopportabile. Lasciate in pace bambini e ragazzi che hanno già sofferto troppi mesi di deprivazione culturale”.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…