Test salivari gratuiti al posto dei tamponi molecolari per docenti, personale Ata e studenti che hanno bisogno del Green pass: a chiederlo è il presidente del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che apre quindi a modalità diverse rispetto a quelle approvate venerdì scorso dal Consiglio dei ministri. La richiesta si è trasformata in una petizione – pubblicata sulla pagina Facebook – che ha riscosso 6.000 adesioni in pochi giorni, anche da insegnanti che operano all’estero, dalla Cina al Canada.
Il leader dei Movimento Diritti Civili ricorda che il test salivare è molto semplice, si effettua in un minuto, anche autonomamente, a casa, grazie ai self test monouso, con il risultato già entro 15 minuti. “Il metodo non è invasivo e quindi è indicato per fare screening, sui bambini e sui lavoratori sottoposti a continui controlli”, tiene a specificare Corbelli.
Lo stesso presidente definisce questa iniziativa “una valida e concreta alternativa per scongiurare una grande ingiustizia”, avverte e diffida il Governo: “in caso di rigetto della nostra richiesta scatteranno class action e risarcimento danni”, avverte.
“A conferma della validità della nostra proposta – prosegue Corbelli – ci sono le dichiarazioni di un esperto autorevole, il professore Mariano Bizzarri, docente alla Sapienza di Roma e uno dei più importanti ricercatori italiani in oncologia, che, in una intervista a La Verità, ha dichiarato ‘che i test salivari (al costo di un euro), sono attendibili al 98%, sono economici e meno invasivi e che addirittura non c’è neppure bisogno del Green pass’.
Nel modello predisposto da Diritti Civili viene ricordato che per l’intero anno scolastico/accademico 2021-2022 occorrono circa 130 tamponi e vista l’impossibilità, per motivi di salute, dovuta al rischio, di possibili infezioni e danni alla cavità nasale e alla gola, per l’esecuzione continua, ogni 48 ore, per 11 mesi, del delicato e doloroso tampone molecolare e/o antigenico si chiede di poter utilizzare i semplici, efficaci e sensibili test salivari (gratuiti), per il rilascio del Green pass.
Il Movimento Diritti Civili ribadisce che i test salivari sono stati autorizzati dal Governo italiano il 15 maggio scorso e sono stati già sperimentati in Lombardia a partire da metà aprile, con l’esperimento di Bollate, e dall’inizio di maggio per le scuole su tutto il territorio regionale lombardo: inoltre, continua il Movimento, i test salivari sono stati sviluppati dall’Università Statale di Milano per il monitoraggio della diffusione del coronavirus.
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