Ci sono temi connessi alla scuola rispetto ai quali pare non si trovi mai una soluzione e che, periodicamente, tornano ad interessare gli esperti del settore. Uno fra questi è il “grembiulino”. E’ meglio che gli alunni lo indossino o è il caso che vada definitivamente in pensione? Di grembiulino si è discusso anche quest’anno a Madonna di Campiglio, nel corso del XXVIII Congresso Europeo di pediatria e si è giunti alla conclusione che l’umile indumento non è ancora abbastanza vecchio da andare in pensione.
L’indagine, condotta dal pediatra Italo Farnetani, docente all’Università di Milano, ha rivelato che il 76,5 per cento dei pediatri italiani è favorevole alla sua adozione. Le ragioni sono molteplici: al Nord-Ovest della nostra penisola, così come al Sud e nelle Isole, la simpatia per il grembiulino è legata all’igiene. Un’altra ragione che spinge per il si, e che prevale soprattutto nel Meridione, è quella economica. Il grembiulino, infatti, fatta eccezione per le scarpe che resterebbero comunque scoperte, annullerebbe le differenze fra chi può permettersi di stare al passo con le mode e alle griffe e chi no.
Una netta minoranza di pediatri, solo il 23,5 per cento, si dichiara invece decisamente avverso all’omologazione da grembiulino, perché ritenuto una sorta di “divisa”.