La piattaforma Rousseau è un “sistema straordinario, in anticipo sui tempi, visto che c’è un pauroso ritorno all’analfabetismo. Se fosse per me la scuola dell’obbligo dovrebbe essere fino a sessant’anni…”. A dirlo, domenica 10 giugno, è stato Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, in diretta video con la prima tappa a Torino del Rousseau City Lab tour, che attraverserà tutta l’Italia per far conoscere la piattaforma del M5S e promuovere la democrazia diretta.
Secondo l’ex comico “istruzione e reddito universale” sono l’unica strada per “risolvere i problemi del mondo”, a partire dall’Italia.
Il reddito di cittadinanza porterà, secondo Grillo, un’azione di “riequilibrio”, che “costerà meno che gestire certe situazioni in termini sociali e di sicurezza”.
“Io che sono lo Stato devo dire ‘ti batte il cuore, hai diritto al reddito’. E non è vero che chi ce l’ha poi non fa più nulla. In Finlandia, in Olanda, in Svizzera lo stanno facendo e non è così”, dice ancora Grillo.
Nel corso della diretta dice anche: “Io che mi occupo di intelligenze superiori, visto che sono l’elevato”. Poi aggiunge, sfiorando l’egocentrismo: “Tutti si chiedono dove va il mondo. Uno dei pochi che capisce dove va il mondo sono io, abbiate pazienza, mi faccio questo piccolo complimento”.
Grillo ha anche parlato di lavoro e produzione: “È inutile buttarsi sull’economia, produrre sempre più frigoriferi – sostiene il fondatore del M5S -: il nostro benessere sono l’intelligenza, la cultura, la creatività. Siamo pieni di talenti, di Leonardo da Vinci, e dobbiamo lasciarli esprimere, altrimenti cresceremo soltanto dei ragazzi frustrati. Per questo dico che ognuno deve seguire il proprio talento”.
Grillo ha anche citato Davide Casaleggio: “sta portando avanti benissimo” l’idea del padre, Gianroberto. “L’idea di Casaleggio è far capire alla gente che ci sono strumenti perché la propria esperienza non cada nel vuoto, non finisca nel nulla”.
La piattaforma Rousseau, accessibile soltanto agli iscritti, è lo strumento ideato proprio da Gianroberto Casaleggio, non molto tempo prima della sua scomparsa, per concretizzare il suo sogno di democrazia diretta e partecipata attraverso la rete.
Attraverso la piattaforma, è possibile esprimere il proprio giudizio sulle liste elettorali o per pronunciarsi su un tema, per partecipare alla scrittura delle leggi, non solo italiane, ma anche per la raccolta fondi a tutela legale del M5S o del Fund Rasing per elezioni o eventi organizzati dal Movimento, in modo da tenere lontane eventuali lobby sempre in “agguato”.
Qualche mese fa, si innescò una polemica sul supposto obbligo per le scuole piemontesi di accedere ai finanziamenti del M5S solo se iscritte alla piattaforma Rousseau.
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