Come fornire strumenti pratici per aiutare gli studenti a comprendere le cause e le conseguenze di guerre e conflitti? Come promuovere la cittadinanza attiva e l’educazione critica, e sensibilizzare sulle dinamiche globali e locali? Cosa possono fare i docenti?
I e le docenti, così come figure professionali che lavorano nella o con la scuola, giocano un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere di studenti e studentesse, non solo attraverso la didattica in classe, ma anche grazie a un approccio integrato alle attività di orientamento e tramite la promozione di una governance e di pratiche partecipate e democratiche a scuola.
Queste figure di riferimento possono fornire a ragazze e ragazzi competenze e strumenti per orientarsi alla vita, autodeterminarsi e operare con criterio e in autonomia le proprie scelte scolastiche, abilitare spazi ed esperienze per praticare la partecipazione reale e sviluppare, quindi, una coscienza civica utile in tutti gli ambiti della vita futura.
Su questi argomenti il corso di formazione per docenti “Una scuola orientata al benessere degli studenti: orientamento integrato, pratiche e governance partecipate” realizzato da ActionAid Italia in collaborazione con La Tecnica della Scuola, nell’ambito del progetto “Costruire Futuro, Insieme!” finanziato dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.
Il corso gratis è costituito da 25 ore di formazione articolate in interventi video, approfondimenti e proposte didattiche. La Tecnica della Scuola è ente di formazione accreditato dal Mim per la formazione del personale della scuola.
Il corso fornisce un approfondimento sui temi dell’orientamento e della partecipazione, per analizzare strutture ed elementi che hanno effetti sulle diseguaglianze educative e fornire metodologie e strumenti che possano contribuire a contrastarle.
Il corso si articola in quattro moduli. Nei primi due si approfondiscono il rapporto tra orientamento e diseguaglianze educative, per poi analizzare le diverse tipologie di orientamento e i sistemi entro cui sono sviluppate le azioni ad esse relative, presentando modelli metodologici che possano fornire spunti ed esempi pratici. I moduli 3 e 4 presentano il quadro normativo e teorico sulla partecipazione, per approfondire l’incidenza di pratiche partecipate nel contrasto alla dispersione scolastica e fornire competenze e strumenti per valorizzare la partecipazione di studenti e studentesse fuori e dentro la scuola. Il percorso è arricchito da interventi video di docenti, studenti ed esperti sui temi dell’Orientamento e della Partecipazione. In fondo al percorso è presente un’area dedicata alle attività da svolgere in aula “Lavorare con la classe”, in cui sono fornite proposte didattiche per sperimentare con studenti e studentesse le metodologie partecipative presentate sui temi dell’Orientamento e della Partecipazione. E’ articolato come segue:
INTRODUZIONE
Un approccio integrato per la prevenzione delle diseguaglianze educative
MODULO 1
Orientamento efficace
MODULO 2
Sistemi di orientamento
MODULO 3
Partecipazione di ragazze e ragazzi: dal quadro normativo alla letteratura
MODULO 4
Partecipazione dei e delle giovani dentro e fuori la scuola
ATTIVITÀ
Lavorare con la classe
ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente che lavora in Italia dal 1989, con programmi di sostegno a distanza e progetti a supporto dei bambini, delle donne e delle famiglie delle comunità in cui lavora. Grazie alle donazioni ActionAid può avviare interventi a lungo termine che intendono eliminare le cause della povertà, con il fine di rendere le comunità autosufficienti e indipendenti.
Sono oltre 120.000 i donatori che hanno scelto ActionAid per migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle comunità in cui vivono. Le attività dell’associazione sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che vogliono migliorare il mondo attraverso l’adozione a distanza.
“Costruire Futuro, Insieme!” è un progetto che ActionAid promuove dal 2021 con il sostegno della Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, per aumentare la partecipazione civica di ragazzi e ragazze e di tutta la comunità educante attraverso lo sviluppo e il rafforzamento di competenze cognitive, relazionali e sociali e così valorizzare il ruolo della scuola e della comunità educante nella lotta alle diseguaglianze educative, attraverso la sperimentazione di metodologie di cittadinanza attiva nella scuola e sul territorio, anche al fine di contrastare le diverse forme di dispersione scolastica.
Nel 2024 il progetto è implementato sui territori di Milano, Roma, Reggio Calabria, Palermo e Siracusa, in cui sono stati avviati processi partecipativi multiattoriali, guidati da ragazze e ragazzi di scuole secondarie di II grado, con l’obiettivo di realizzare e co-progettare hub educativi aperti al territorio e co-gestiti a livello locale.
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