Maiia e Martin, due bambini ucraini, sorella e fratello, in fuga dalla guerra, sono già a scuola in Italia, nella terza classe di primaria, presso l’Istituto Mazzini di Varese. “Hanno subito preso parte alla vita della classe, grazie a un progetto di accoglienza organizzato in brevissimo tempo dagli insegnanti e dai compagni,” spiega Luisa Oprandi, dirigente scolastica. “Proseguiranno nelle prossime settimane un percorso concordato tra il centro di prima alfabetizzazione per i primi arrivati in Italia e la scuola, quindi a conclusione di questo, entreranno a pieno nella vita della classe, per l’intero orario scolastico”.
Nel frattempo, continua la dirigente, sempre a Varese anche una ragazza di seconda media ucraina è stata inserita nella scuola secondaria di primo grado Righi-Salvemini, un’occasione per mettere in piedi un piano di mediazione culturale sul territorio.
Il ministro Bianchi, che in questi giorni aveva esortato le scuole all’accoglienza e alla solidarietà, anche nel corso del suo intervento nella diretta di Tecnica della Scuola Live, al momento dell’ingresso di Maya e Martin nell’istituto Mazzini, ha ringraziato a nome del Paese la dirigente e le maestre, telefonando direttamente al cellulare della preside.
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