Un clamoroso errore di cui nessuno si è reso conto per 12 anni. Un’insegnante siciliana infatti, dal 2006 al 2018, ha percepito sia lo stipendio che la pensione. Un danno erariale complessivo di 72mila euro che adesso ricade sugli eredi della donna (nel frattempo deceduta nel marzo 2019). Per loro è iniziata un’azione di recupero da parte della ragioneria dello Stato. La vicenda è riportata dalla testata Meridionews.
Ma come è stato possibile? L’errore sarebbe partito dalla dirigente scolastica e della dirigente amministrativa della scuola Giovanni Paolo I di Belpasso (in provincia di Catania). La prima ha pagato la somma di quasi 11mila euro, ovvero il 30% dell’importo richiesto dal procuratore regionale, la seconda dovrà versarne 18mila (il 50% dell’importo contestato). La colpa della dirigente scolastica, secondo i magistrati, sarebbe stata quella di non aver sottoscritto il modello D che comunicava agli organi competenti di interrompere il pagamento dello stipendio e attivare quello della pensione.
Seppur la dirigente in quel periodo si trovava in congedo ed era stata sostituita, avrebbe dovuto, una volta rientrata, accertarsi che il modello fosse stato inviato, cosa che non è stata fatta.