Home I lettori ci scrivono Habemus Magistrum! I dirigenti scolastici e le reggenze

Habemus Magistrum! I dirigenti scolastici e le reggenze

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2000 scuole senza dirigenza e la parlamentare Valentina Aprea, deputata di Forza Italia, rilascia una dichiarazione: “Concorso lento!”.

A cosa sono serviti gli emendamenti di Forza Italia e Lega Salvini in 5 finanziarie, 4 milleproproghe e un decreto Sud se adesso l’onorevole Valentina Aprea dimentica l’impegno per soluzioni oggi al vaglio della Corte Costituzionale e a Procure della Repubblica di ben tre regioni?

La soluzione forse dal sindacato Ancodis? Scuole ai vicari!

Questa la meritocrazia oggi in Italia! Stanti alla normativa vigente, la dirigenza può essere assunta solo da chi ha superato il concorso a posti di dirigenza….opssss, ma il PD dimenticò tale vincolo, sanando a mezzo L 107/2015 (buona scuola) i ricorrenti 2004,2006,2010. Docenti mai seduti in banchetto per otto ore sottoposti a prove d’esame!

Ed oggi? Ai vicari la dirigenza! Docenti a cui l’incarico di dirigenza (se dirigenza fosse) è affidato in base a criteri di fiducia! Grazie PD, grazie forze politiche elette!

In rispetto ai Gae senza titolo, in rispetto a chi ha diritto a non essere licenziato, le forze politiche spieghino un DDL che, in pieno appoggio berlusconiano, modifichi la Legge 107/2015 ma in solo comma.

E’ ai sostenitori della meritocrazia che si chiede: a chi dare l’incarico? Al professore “fiduciato” dal DS o a chi ha superato almeno una prova del concorso a DS? Il vicario non ha neanche i titoli per partecipare al concorso!  Non è idoneo nemmeno alla partecipazione allo stesso concorso!

Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!

Angela Barbara Carbone