È sorta una nuova associazione no profit, si chiama “Hand”, e lancia un manifesto con obiettivi precisi: rinnovare i paradigmi dell’istruzione e, più in generale, dell’apprendimento e della valorizzazione personale.
L’idea è di uno studioso appassionato di scienze dell’educazione e ripercorre le teorie del docente Ken Robinson, conosciuto per i suoi studi sul pensiero divergente e sul cambiamento radicale che andrebbe applicato alla metodologia didattica, ancora troppo ancorata a principi nati nell’epoca della rivoluzione industriale e non più adatti ad un mondo sempre più fluido e nevrotico.
Hand, scrive news.you-ng.it, si pone l’obiettivo di instradare, con seminari, work-shop e corsi di formazione, verso un nuovo concetto di apprendimento, che valorizzi le qualità individuali della persona, portandola a comprendere “non quanto è intelligente ma come lo è”.
Gli organizzatori hanno già presentato il progetto al Comune di Bologna e ad alcuni docenti accademici, che hanno accolto con interesse l’iniziativa, per ora ancora in fase embrionale e dotata esclusivamente di logo, manifesto e pagina ufficiale su Facebook.
Intanto stanno conducendo una pre-indagine di mercato per comprendere se la loro proposta intercetta i bisogni e le necessità conoscitive.
La risposta positiva li sta spingendo a proseguire con solerzia e meticolosità nella programmazione degli step successivi e nella preparazione del programma che presenteranno ai vari corsisti.
Il percorso, secondo quanto anticipa news.you-ng.it, sarà orientato allo sviluppo di nuove tecniche di studio e memorizzazione ed alla valorizzazione individuale delle attitudini naturali possedute dai vari studenti. Ma non solo: in programma anche un corso di “alfabetizzazione digitale”, rivolto a tutti coloro che vogliono usare (e far usare) il sempre più caotico e manipolabile ambiente web in maniera più consapevole e fruttuosa.