Alla domanda sull’anno in cui Adolf Hitler diventa cancelliere in Germania, dinanzi alle opzioni date (1933, 1948, 1964, 1979), la prima concorrente sceglie il 1948, un altro risponde che si tratta del 1964. Il terzo afferma che l’anno è il 1979. Carlo Conti, sconcertato, scrolla le spalle e prosegue la trasmissione. Ma non è finita: qualche minuto dopo viene chiesto in quale anno Benito Mussolini riceve a Palazzo Venezia il poeta americano Ezra Pound. Una concorrente sceglie, tra le opzioni, l’anno 1964. “Io farei un ripassino di storia – osserva ironicamente Conti – ma leggero, eh”
Ogni commento ci pare superfluo, né ci azzardiamo a dare colpe, ma in questo caso neanche la logica temporale degli eventi ha avuto logica. L’aspetto più appariscente tuttavia sta nel fatto che di questi concorrenti nessuno sapeva né chi fosse Adolf Hitler, né Benito Mussolini (meno grave l’ignoranza su Ezra Pound) e di conseguenza non avrebbero saputo neanche di fascismo e nazismo, né di Shoah, né dei morti e delle macerie della seconda guerra mondiale, considerato che Mussolini avrebbe ricevuto lo scrittore amaricano nel 1964, esattamente 19 anni dopo la sua uccisione da parte dei partigiani nel 1945.
Incredibile? Di più.