Didattica

Hour of Code: un’introduzione all’informatica della durata di un’ora

Hour of Code (Ora del Codice) è un’iniziativa didattica che coinvolge nel mondo più di 100 milioni di studenti attraverso un’introduzione all’informatica della durata di un’ora.

Hour of Code è stata concepita negli Stati Uniti come una lezione di introduzione all’informatica della durata di un’ora.

Oggi è uno dei più grandi eventi formativi del mondo che coinvolge decine di milioni di studenti in più di 180 nazioni e altrettanti volontari. Lo sforzo viene supportato da più di 400 partner e 200 mila insegnanti in tutto il mondo. L’obiettivo dell’Ora del Codice non è di insegnare a diventare un esperto informatico in un’ora.

Un’ora è solo quanto basta per rendersi conto che l’informatica è divertente e creativa, che è accessibile a tutte le età, a tutti gli studenti, indipendentemente dal contesto. La misura del successo di questa campagna non è quanta informatica imparano gli studenti – il successo è misurato dall’ampia partecipazione dei generi e dei vari gruppi etnici e socioeconomici e il conseguente incremento di iscrizione ai corsi di informatica e la crescente partecipazione che vediamo nei corsi di informatica a tutti i livelli.

Milioni di partecipanti, insegnanti e studenti, hanno deciso di proseguire al di là di un’ora – di imparare per un intero giorno o un’intera settimana o più, e molti studenti – come risultato di questo progetto – hanno deciso di iscriversi a un intero corso universitario di informatica (o anche di laurearsi in informatica).

Oltre agli studenti, un altro “discente” è l’educatore che acquisisce fiducia, dopo un’ora di lavoro, che è in grado di iniziare ad insegnare informatica anche se non ha necessariamente una laurea universitaria in informatica. Decine di migliaia di insegnanti decidono di proseguire ulteriormente nello studio dell’informatica, frequentando corsi in presenza oppure online, o entrambi.

E questo vale anche per gli amministratori della scuola, che capiscono quanto l’informatica sia qualcosa che i loro studenti vogliono e gli insegnanti sono in grado di fare.

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024