I bambini devono essere felici. Non è uno slogan ma è invece lo status mentale, lo stato d’animo positivo che dovrebbe avere ogni bambino in tutto il suo percorso di crescita.
Tante volte, anche da adulti, ci chiediamo cosa serve per essere felici. La nostra società ci spinge verso modelli culturali in cui sei felice solo se diventi ricco, se vai bene a scuola, se ti compro quel particolare paio di scarpe.
È la Felicità dei “solo se” che ti vede premiato se sei il migliore della classe, se hai l’ultimo modello dell’Iphone o se vinci la partita di calcio.
A farne le spese sono soprattutto i più piccoli, che si trovano immersi in un mondo di aspettative, sia su quello che possono fare per essere felici, sia su quello che il mondo, genitori in primis, potrà fare per la loro felicità.
Ma come si può essere felici veramente?
Martin Seligman, uno dei principali autori in materia, ha individuato tre filoni che portano alla felicità:
- le emozioni positive e il piacere (la vita piacevole)
- l’impegno (la vita impegnata)
- il senso (la vita piena di significato)
Dove per dare significato vuol dire apprezzare, essere grati e soddisfatti di quello che si ha.
Un testo molto interessante che parla di felicità è quello di Elisabetta Rossini ed Elena Urso. Il titolo dice già molto: “I bambini devono essere felici. Non farci felici”.
Non serve cercare la perfezione, ma bisogna ricordarsi, il concetto espresso nel libro, di quel bambino dentro di noi che ogni tanto ci dice:
“Se ti dico che ho sentito un cagnolino parlare, non dirmi che non è vero. Chiedimi cosa mi ha detto”.
Se provate a chiedere ad un bambino cosa vuoi fare da grande, sentirai sempre le stesse risposte: il calciatore, l’astronauta; ma nessuno ti risponderà mai “voglio essere felice”. Questo è il problema: perché in realtà dovrebbe essere il sogno di tutti i bambini essere “semplicemente felici” nella loro vita.
Di questo aspetto parla la scrittrice spagnola Anna Morató García ha scritto il libro “Da grande voglio essere felice”(Edizioni Sonda) che attraverso sei racconti inspirati dalla quotidianità fa emergere i dubbi con cui tutti (compreso i bambini) devono fare i conti. Insegna loro ad affrontare i problemi con autostima e positività.
Queste sono due caratteristiche fondamentali ed utili nel corso della vita per riuscire ad affrontare nel migliore dei modi il problema che all’improvviso ti si presenta davanti.
È importante insegnare ai bambini che devono essere felici da grandi gli elementi, le basi di questo modo di vivere e cioè la gratitudine, la fiducia, l’empatia, la positività e la gestione della frustrazione, l’intelligenza emotiva.
Un bel percorso di studi non ti garantisce che sarai un adulto felice, imparare queste capacità sicuramente ti consente di avere le basi per poterlo essere.