Generale

I bambini di Napoli scrivono al ministro Bianchi

La Cooperativa sociale Eco onlus, che fa dell’attenzione sui bambini la propria mission ad ogni mutamento della società, ha chiesto a decine di bambini del napoletano di dedicare un augurio ed un pensiero al neo “capo” della scuola italiana, al “maestro dei maestri”, con una video letterina.

E la fantasia dei bambini non si è smentita, anzi. E così è partita una serie di consigli pratici come quello di colorare la scuola, svolgere più lezioni all’aperto con più ore di educazione fisica, più computer e progetti. 

La didattica a distanza non piace anche se si capisce che in questo momento non se ne può fare a meno. E alle maestre bisogna stare vicine perché stanno svolgendo un ruolo importantissimo. Alla scuola è riconosciuto il ruolo centrale nella vita di un bambino. Guida e riferimento. Ma la scuola è anche altro: socialità, interazione, amici, esperienze personali, vita propria che va condivisa in casa con i genitori.

“Con la Dad e il mondo che cambia – spiega la pedagogista Sofia Flauto, ideatrice delle videoletterine al ministro – siamo chiamati a cambiare la metodologia di approccio con gli studenti. La scuola, prima in presenza, era prevalentemente una trasmissione di sapere. Adesso deve essere soprattutto un modo empatico per far capire ai ragazzi come affrontare le emergenze.

La scuola è saper stare vicini; anche attraverso la didattica a distanza, anche se professori e studenti sono lontani. Quindi non è soltanto, come sottolineano i ragazzi, trasmissione di sapere.

“È necessario ripensare la metodologia tradizionale, quella di spiegare la lezione, interrogare e mettere i voti. Ma soprattutto far vedere ai ragazzi che ci siamo, sempre. Il professore deve essere un punto di riferimento, saper coinvolgere, saper essere empatico, un costruttore di buone prassi, una guida per il loro presente e futuro”.

La cooperativa Eco sta facendo un importante lavoro di testimonianza e vicinanza ai bambini in epoca di restrizioni pandemiche guardando il mondo attuale con gli occhi dei più piccoli come dimostrano le iniziative di riapertura dei parchi, le videofavole sui social, le indagini con pediatri, psicologi, sociologi, esperti. Attraverso i propri centri ha attivato una iniziativa solidale di consegne di generi alimentari in collaborazione con il Banco Alimentare ed i ristoranti McDonald s per donare momenti di gioia e condivisione anche nei quartieri più difficili di Napoli e provincia. Ha creato momenti ludici con le favole di Rodari reppate da Lucariello, ha creato occasione di divertimento rispolverando i giochi di una volta. Ora l’ ultima iniziativa delle videoletterine al nuovo ministro dell istruzione per disegnare la scuola che i bambini vorrebbero.

Redazione

Articoli recenti

Elenchi aggiuntivi prima fascia GPS: tempi, modalità e soggetti che possono presentare la domanda

In ottemperanza alle disposizioni dell’O.M. 88 del 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

05/04/2025

Femminicidi, Cecchettin: se siete ricattate ditelo un docente o un’autorità, a scuola un’ora a settimana d’educazione alle relazioni

Gino Cecchettin non ha dubbi: una ragazza ricattata da un coetaneo non deve subire in…

05/04/2025

Alfieri della Repubblica, Mattarella premia 29 minorenni. Tra loro uno studente prodigio: “Sono grato alle mie maestre”

Oggi, 5 aprile, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito 29 Attestati d'onore di…

05/04/2025

Come si scrive una lettera? Una scuola insegna comporle e inviarle: “Aiuta a migliorare la grammatica e il vocabolario”

Siamo da anni presi da social e da tecnologie digitali tanto da, quasi, non avere…

05/04/2025

Bimbo di dieci anni salva nonna da crisi epilettica: “Ho imparato tutto scuola, dalle lezioni di pronto soccorso”

Un bambino di soli dieci anni è riuscito a salvare la vita a sua nonna…

05/04/2025

Prevenzione della corruzione e per la trasparenza nelle scuole, c’è un responsabile regionale che dovrebbe monitorare e controllare

Non tutti sanno che anche nelle scuole, come pure in tutta la pubblica Amministrazione, c'è…

05/04/2025