Secondo uno studio della Duke University già a tre anni i bambini ci ascoltano e sanno riconoscere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, sono attenti a ciò che viene detto e premiano chi è solidale e si prende cura degli altri.
Nello studio, condotto da esperti in Psicologia e neuroscienze, sono stati coinvolti 64 bambini tra i 3 e i 5 anni.
Secondo quanto è riportato dal Corriere della Sera, ai piccoli è stata mostrata una serie di video con dei burattini che non mantenevano una promessa adottando scuse di diverso tipo. Le motivazioni erano distinte in due gruppi: quelle legate a fini altruistici e l’altro a scuse di tipo egoistico.
Chiesto poi ai bimbi quali fossero le azioni sbagliate dei burattini, all’unanimità hanno condannato la promessa mancata, distinguendo però i burattini che davano una scusa sui livelli altruistici.
Da qui gli studiosi hanno dimostrato che i bambini prestano attenzione a ciò che viene detto loro e attribuiscono alle nostre parole un valore morale che li porta a giudicare azioni e di conseguenza anche le persone. Insomma, i risultati dello studio evidenziano che, per natura, vogliamo circondarci da chi si mostra solidale e che chi è privo di uno sguardo verso l’altro ha ottime probabilità di essere escluso dal gruppo e rimanere solo.
I bambini hanno fatto ricordare che è innato il voler sentirsi parte di una comunità e che la generosità è premiata dall’accettazione a far parte di un gruppo e consente di essere felici.
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