Attualità

I bambini nascono con lo smartphone in mano e non vogliono più privarsene, nemmeno a scuola. M5s Sicilia: divieto d’uso fino a 3 anni

I bambini nascono ormai quasi con lo smartphone e questo produce danni alla personalità e disagi sociali anche profondi: un recentissimo studio – promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica – ci ha detto che il 94% dei minori tra gli 8 e 16 anni utilizza più o meno abitualmente lo smartphone. Una ricerca precedente commissionata dalla Presidenza del Consiglio ha fatto emergere che il danno prodotto dai social media e dal mondo virtuale sui giovani in età scolastica è sicuro, perché attraverso le interazioni intercettate ogni giorno su smartphone e device vari collegati alla Rete, i ragazzi si imbattono in messaggi dannosi, che mostrano modelli di bellezza irrealisticamente perfetti e contribuiscono a minare autostima e benessere mentale e fisico.

Non vi sono però norme che limitano l’utilizzo di smartphone e device. Ecco che allora in Sicilia arriva una proposta di legge-voto del M5s che si pone l’obiettivo di limitare, e in alcuni casi di vietare, l’uso di smartphone e tablet a bambini e adolescenti, oltre che di contrastare i fenomeni sempre più diffusi di disturbi mentali e comportamentali per l’eccessivo utilizzo degli apparecchi elettronici.

Nella proposta, il divieto è rivolto solo ai bambini sotto i 3 anni; per gli altri il testo limita a un certo numero di ore l’utilizzo delle apparecchiature.

Il testo, presentato in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, sarà assegnato alla commissione parlamentare competente per l’esame.

Secondo il deputato regionale Carlo Gilistro, primo firmatario del disegno della legge e di professione pediatra, “questa proposta serve a normare un fenomeno che colpisce le famiglie, la scuola e la sanità. Il prezzo che stiamo pagando è davvero salato”:

“Quasi la totalità dei ragazzi che va a scuola – ha detto Gilistro – ha un disagio epocale, di tipo psicologico che sfocia in disturbi, come attacchi di panico, di ansia e di angoscia. Lo Stato di New York sta denunciando i grandi social network. In Inghilterra è vietato l’uso nelle scuole, anche in Cina c’è una legge che ne vieta l’utilizzo sotto gli 8 anni”.

“Diversi paesi in Europa – ha continuato – stanno correndo ai ripari. Da pediatra di trincea, in questi ultimi anni sto assistendo a una escalation di disturbi mentali che colpiscono la fascia di età da 5 a 18 anni. Di recente una mia paziente di 9 ha avuto un attacco isterico, l’abbiamo dovuta sedare: stava 6 ore al telefono, non vuole più tornare a scuola, non accetta la visita della psicoterapeuta. La madre è disperata, la bimba perderà l’anno, non accetta nulla”.

Il ddl-voto è firmato da tutti i parlamentari regionali del M5s. “E’ una bella proposta – ha aggiunto il deputato Nuccio Di Paola – Io ho un bambino di 9 annui, mio figlio non utilizza la Tv e guarda solo i social, soprattutto Youtube”.

Secondo Di Paola, “è un mondo che sta cambiando, noi genitori siamo un po’ indietro. I nostri figli nascono con lo smartphone in mano. Bisogna iniziare a normare questo settore, la Regione siciliana può essere capofila per legiferare in un campo poco esplorato”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Alluvione Valencia, scuola italiana apre raccolta fondi per istituto colpito dal disastro: “Ci ha ospitati con generosità”

Il disastro di Valencia provocato dalla DANA, la violenta alluvione che ha letteralmente devastato la…

05/11/2024

Concorso docenti di religione cattolica ordinario, pubblicato bando: un mese per presentare domanda – PDF

Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l'avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…

05/11/2024

Disabilità, la corretta terminologia da utilizzare negli atti e documenti: no diversamente abile, handicappato, affetto da

L’art. 4 del decreto legislativo n. 62 del 2024 (in vigore dal 30 giugno 2024),…

05/11/2024

Alunna musulmana 15enne non vuole indossare più il velo, le compagne di scuola la insultano e la picchiano: denunciate

Un'altra storia di violenza tra giovanissimi. Stavolta il caso è alquanto particolare: una 15enne musulmana,…

05/11/2024

Elezioni Usa 2024 e la scuola: per Harris i docenti non sono pagati bene, Trump vuole chiudere il ministero dell’Istruzione

Come sappiamo oggi, 5 novembre, negli Stati Uniti, si svolge l'Election Day, il giorno in…

05/11/2024