Home Sicurezza ed edilizia scolastica I beni confiscati alla mafia potranno diventare scuole. Firmata la convenzione

I beni confiscati alla mafia potranno diventare scuole. Firmata la convenzione

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April 01, 2025

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È stata firmata al Viminale una convenzione tra l’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati e l’Agenzia del Demanio, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. 

Una convenzione attesa da anni e sollecitata pure da alcuni dirigenti scolastici alle prese spesso con gli spazi angusti nelle loro scuole ma anche alla ricerca di luoghi dove svolgere attività extracurriculari, come teatro o ascolto e composizione di musica e altro ancora. 

Il ministro ha spiegato come questa convenzioni rappresenti “un passo concreto per restituire alla collettività i beni sottratti alla criminalità organizzata”, anche perché punta a rendere più rapido ed efficace il riutilizzo degli immobili confiscati, destinandoli a finalità pubbliche, sociali e universitarie. 

Un intesa importante, considerato appunto che gli immobili un tempo simbolo di illegalità e di ostentazione del potere mafioso, potranno diventare scuole, sedi istituzionali o alloggi per studenti, contribuendo alla rigenerazione urbana e sociale del territorio. 

La convenzione, della durata di tre anni, semplifica le procedure per la verifica e l’assegnazione dei beni, garantendo un loro impiego più efficiente e dove è compresa lo snellimento burocratico del processo di destinazione.

Beni immobiliari della mafia che si potranno mettere a disposizione della comunità e del territorio, ed avere un utilizzo sociale importante ed educativo. 

Si sta trattando, in altri termini, di applicare la legislazione riguardante il sequestro dei beni delle organizzazioni mafiose che rivestono una notevolissima importanza anche simbolica perché volte a colpire il patrimonio accumulato illecitamente. Tali misure di prevenzione, introdotte per la prima volta nel 1982 con la legge Rognoni-La Torre (legge n. 646 del 1982), sono state oggetto nel corso degli anni di numerose modifiche al fine di superare le difficoltà applicative e rendere più snelle ed efficaci le procedure.